Un attore che sa trasformare la parola in poesia, un musicista capace di evocare mondi con la voce e la chitarra: Stefano Fresi sarà il protagonista assoluto della serata del 3 agosto a Orvieto, nella spettacolare cornice di Piazza Duomo, per l'edizione 2025 del Festival Internazionale Green Music. L'artista romano, tra i più apprezzati attori italiani contemporanei, porterà in scena “Dell’amore, della guerra e degli ultimi”, un recital teatrale e musicale che rende omaggio alla visione poetica e civile di Fabrizio De André.
Sul palco insieme a Fresi, Cristiana Polegri (voce, sassofoni) ed Egidio Marchitelli alla chitarra. La performance è costruita come un viaggio in punta di dita tra i temi che più hanno segnato l'opera di De André: l'amore nelle sue sfumature più autentiche, la guerra raccontata attraverso gli occhi degli umili, e l’umanità invisibile degli ultimi. Il recital alterna canzoni, letture e pensieri tratti dai diari del cantautore, con arrangiamenti musicali scarni e rispettosi. Un momento sospeso nel tempo, in cui la piazza diventa teatro d'anima.
Il Green Music Festival propone a Orvieto un trittico di eventi che fonde musica e scenografia naturale. Si parte venerdì 25 luglio con un concerto suggestivo in Piazza del Popolo: protagonisti il duo Sebastiano Zorza (fisarmonica) e Giuseppe Minin (tromba), in un omaggio al maestro del tango nuevo Astor Piazzolla. Mille candele accese trasformeranno la piazza in un quadro vivente, dando vita a un’esperienza visiva e sonora intensa, tra malinconie sudamericane e brani senza tempo.
La rassegna si chiuderà domenica 24 agosto agli Scavi di Campo della Fiera, con il concerto della Banda Barsotti. Il trio, diretto dal pianista e arrangiatore Massimo Barsotti con Luca Magni al flauto e Giulio Barsotti al contrabbasso, esplorerà il mondo delle colonne sonore, omaggiando in particolare Ennio Morricone. Una serata che promette suggestioni cinematografiche e grande musica, in un luogo simbolico carico di storia.
Il ritorno di Stefano Fresi in Umbria è anche l’occasione per ricordare un altro progetto teatrale che lo ha visto protagonista pochi mesi fa. Si tratta di Dioggene, spettacolo scritto e diretto da Giacomo Battiato, che ha debuttato nella stagione 2024/2025 nei teatri umbri di Marsciano e Corciano. Una prova attoriale potente, articolata in tre monologhi che fondono epica e commedia, interpretati da Fresi con tre registri linguistici differenti: il volgare toscano, il romanesco e l’italiano contemporaneo.
"Mettere in scena questo triplo monologo che ho scritto per Stefano è puro gaudio, per la sintonia e la reciproca stima che ci sono tra noi due", ha dichiarato Battiato. Tre simboli scenici evocativi (uno spaventapasseri, un’armatura e un bidone della spazzatura) accompagnano la narrazione che tocca temi profondi: la violenza maschile, la guerra, la stupidità umana, il bisogno di bellezza e amore. Uno spettacolo visionario e contemporaneo, che conferma Fresi come uno dei talenti più eclettici del panorama italiano.
Organizzato dal Gal Trasimeno Orvietano e dall’associazione Mastri Musici, con il patrocinio e il supporto del Comune di Orvieto, il Green Music Festival è molto più di una rassegna musicale: è un progetto culturale che valorizza i luoghi attraverso l’arte e la creatività. Ogni appuntamento è pensato per costruire un dialogo tra paesaggio, storia e musica, rendendo ogni esibizione un'esperienza unica.
Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito ufficiale dove si trovano anche le informazioni per la prenotazione degli eventi.
Tra note, parole e luci soffuse, il Green Music Festival si prepara a incantare Orvieto. E con la voce e la sensibilità di Stefano Fresi, la poesia è garantita.