A pochi minuti da Orvieto, incastonato ai piedi di una piccola rupe tufacea, sorge Rocca Ripesena: un minuscolo borgo che ha saputo trasformare la sua anima in un simbolo di bellezza botanica e accoglienza culturale. Dal 2011, grazie al lavoro dell’associazione Rocca Ripesena - Il Paese delle Rose, questo luogo è diventato un museo a cielo aperto con centinaia di varietà di rose provenienti da ogni angolo del mondo, che adornano vicoli, cortili e muretti di tufo. Un viaggio tra i profumi e i colori che intreccia storia e fantasia, passando per rose ottocentesche dedicate a figure femminili, varietà botaniche antiche e moderni ibridi.
Ed è proprio tra le fioriture di fine maggio che ogni anno si celebra Il Paese delle Rose, manifestazione diffusa che coniuga cultura, benessere, gastronomia e spiritualità. L’edizione 2025 si terrà dal 31 maggio al 2 giugno con un programma ricchissimo, patrocinato dal Comune di Orvieto. E, soprattutto, un ospite d'eccezione: il famigerato pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo.
Sabato 31 maggio sarà la giornata clou per i buongustai: alle 20.30 l’ospite d’onore Gino Sorbillo firmerà una degustazione d’autore con la sua celebre pizza gourmet, abbinata ai vini di sette cantine locali. In chiusura, il maestro pasticcere Sal De Riso incanterà i palati con la “Torta Principessa”, a base di cioccolato bianco, lamponi ed essenza di rosa. I posti sono limitati e il ricavato contribuirà a finanziare il progetto della “Serra delle Rose”, una struttura multifunzionale che ospiterà anche un centro studi, una biblioteca botanica e uno shop di cosmetici naturali.
La giornata si aprirà già alle ore 10.00 con “Ritratti di rose dal vivo”, passeggiata artistica tra i fiori a cura di Michela Mollia e Raffaele Davanzo: un’occasione per osservare le rose con nuovi occhi, disegnare, scrivere e fotografare la natura in tutte le sue fasi, anche quelle imperfette.
Domenica 1° giugno, Rocca Ripesena si risveglierà con il profumo delle rose e la vitalità dei suoi sentieri. Dalle 8.30 escursioni a piedi, in bici o a cavallo permetteranno ai visitatori di immergersi nei paesaggi collinari seguendo gli antichi tracciati CAI che collegano la Rocca a Orvieto e alle frazioni limitrofe. Alle 13.00 il pranzo conviviale offrirà un menù semplice ma gustoso con pasta all’arrabbiata, salsicce arrosto, insalata, dolce e bevande.
Il benessere sarà protagonista anche al Pianoro della Rocca con sessioni di Hatha Yoga e meditazione guidata con campane tibetane. Nel Giardino di Alice e John si terranno lezioni di pilates, mentre la Chiesa del borgo ospiterà una lezione-ascolto a cura del compositore Walter Branchi sulle “epifanie sonore”: musica, ambiente e presenza come esperienza estetica.
A partire dalle ore 17.00, poi, via allo street food, pizza nell’antico forno scavato nella rupe e fritture dolci e salate animeranno il borgo insieme ai mercatini, alle esposizioni dei ceramisti orvietani e ai laboratori artigianali tematici (rose di carta, uncinetto, ikebana, accessori). Dalle 19.30 spazio alla musica dal vivo con i “Semoinsét” e cocktail floreali firmati dal bartender Giacomo Maccheroni. Alle 22.30, il DJ set di Manadj concluderà la giornata.
La giornata finale, lunedì 2 giugno, sarà dedicata alla festa religiosa in onore della Madonna della Stella. Alle 17.30 la messa e la processione con la Banda di Castiglione in Teverina accompagneranno i fedeli lungo le vie del borgo, chiudendo simbolicamente il cerchio tra sacro e profano. In serata, balli popolari con Claudio e Luana, accompagnati da porchetta, vino e biscotti.
Un evento che è molto più di una festa: è un invito a scoprire, a rallentare, a respirare. Un weekend in uno dei borghi più vivaci dell'Umbria per ritrovare armonia, bellezza e comunità tra le rose del cuore verde d’Italia.