La Polizia di Stato ha arresto un sessantenne, residente fuori regione, per aver molestato sessualmente una giovane turista americana a bordo di un treno che stava percorrendo la linea ferroviaria in direzione Sud
La Polizia di Stato ha posto in stato di fermo un sessantenne italiano, residente fuori regione, per aver molestato sessualmente una giovane turista americana a bordo di un treno che stava percorrendo la linea ferroviaria in direzione sud.
Il fatto risalirebbe a qualche giorno fa. Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto si è attivato a seguito di una telefonata che segnalava che a bordo di un treno, che era in procinto di fermarsi nella stazione ferroviaria, si sarebbe verificato un atto di molestie sessuali.
Il personale della Squadra Anticrimine e della Squadra Volante, diretto dal Vice Questore Antonello Calderini, è intervenuto sul treno con celerità: poco prima un uomo sulla sessantina si sarebbe avvicinato ad una giovane turista americana e avrebbe iniziato a molestarla sessualmente.
Sullo stesso vagone era presente un poliziotto libero dal servizio che si è reso subito conto della situazione ed è intervenuto; a questo punto il sessantenne si è scagliato contro il poliziotto che ha provato a bloccarlo fino all’arrivo alla stazione di Orvieto, quando sono saliti sul treno i poliziotti del Commissariato, poco prima allertati dal capotreno, ed hanno arrestato l’aggressore per violenza sessuale.
Nei confronti del 60enne è arrivata anche una denuncia per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni coordina le indagini. La misura dell’arresto è stata convalidata ed il sessantenne è ora in carcere a Terni. L’indagato è da ritenersi innocente sino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna.
Prima di quest'episodio di molestie sul treno, l'ultimo caso in ordine cronologico in Umbria si era verificato lo scorso fine settimana a Perugia. Un quindicenn, infatti, avrebbe raccontato di essere stato violentato da un adulto nel bagno degli spogliatoi di una piscina nel capoluogo umbro.
Un bagnino si era accorto che il ragazzo, sotto shock, stava piangendo davanti ai compagni. Lo stesso operatore ha chiamato la polizia, visto che gli altri non avevano saputo dare una spiegazione possibile all'accaduto. Oltre la squadra mobile, anche un'ambulanza ha raggiunto la piscina che si trova nella zona di Pian di Massiano.
Il giovane è stato accompagnato in ospedale e sottoposto a tutti gli accertamenti. La polizia, coordinata dalla procura di Perugia, ha aperto un fascicolo per violenza sessuale aggravata, ascoltando gli amici ed altre persone presenti, e ha acquisito le immagini delle telecamere installate sia all'interno che all'esterno della piscina.
Dalle immagini e dai racconti raccolti sembra sia stato possibile tracciare il profilo del presunto autore della violenza. Una volta rintracciato la procura dovrà accertare se l'uomo abbia approfittato dello stato di fragilità emotiva del quindicenne. Intanto i genitori del ragazzo hanno sporto denuncia in Questura.