Continua a ritmo serrato l’attività di prevenzione e controllo sul territorio disposta dal Questore di Terni, Michele Abenante, nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”. Un’iniziativa che punta a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri della città, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire il rispetto delle regole.
Nella mattinata di oggi, un articolato dispositivo interforze – composto da Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale di Terni e personale dell’ASL Umbria 2 – ha condotto una serie di controlli mirati in diverse attività commerciali delle zone di Viale Brin e Via Lungonera Savoia, due aree particolarmente sensibili dal punto di vista del tessuto urbano e sociale.
Durante le verifiche, è emersa una situazione particolarmente critica all’interno di un negozio alimentare di via Lungonera Savoia, dove sono state riscontrate gravi irregolarità igienico-sanitarie e amministrative. A seguito delle ispezioni, è scattata la sospensione immediata dell’attività. Diversa, invece, la situazione presso un esercizio di Viale Brin, risultato pienamente in regola sotto ogni profilo.
Nel corso della stessa giornata, la Squadra Mobile di Terni ha eseguito due ordinanze restrittive nei confronti di cittadini italiani, destinatari di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria per reati legati a maltrattamenti in famiglia. Un intervento che testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine anche sul fronte della tutela delle fasce più vulnerabili.
L’operazione “Alto Impatto” continuerà nei prossimi giorni, con l’intento di presidiare il territorio in maniera capillare, rafforzando quel legame di fiducia tra istituzioni e cittadini che rappresenta il fondamento della convivenza civile.
In un esercizio commerciale di Viale Brin, la titolare e il coniuge sono risultati in regola sia con i documenti di soggiorno sia dal punto di vista amministrativo, senza precedenti di polizia; l’ispezione non ha rilevato alcuna violazione.
Ben diversa la situazione emersa in un negozio alimentare di Via Lungonera Savoia, dove le forze dell’ordine hanno riscontrato numerose violazioni amministrative. La Polizia Locale ha contestato l’assenza dell’esposizione dei prezzi e dell’orario di apertura al pubblico, la mancanza di etichette indicanti la provenienza dei prodotti e l’occupazione abusiva di suolo pubblico. A causa di queste gravi irregolarità, il personale dell’ASL Umbria 2 ha disposto la sospensione immediata dell’attività commerciale per assenza di approvvigionamento idrico e mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari obbligatori.
Sempre in via Lungonera Savoia è stato ispezionato anche un altro pubblico esercizio. In questo caso è stato identificato un dipendente con precedenti di polizia, e sono in corso ulteriori accertamenti sia sulla sua posizione lavorativa sia sulle autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico da parte dell’esercizio stesso.
L’attività di prevenzione si è affiancata a quella di controllo del territorio. La Squadra Mobile di Terni, diretta dal commissario capo Lorenzo Lucattoni, ha rintracciato due cittadini italiani destinatari di provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria. Entrambi erano accusati di reati di maltrattamenti in famiglia. Nel primo caso un 59enne, in seguito all’aggravamento della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto, è stato associato alla Casa Circondariale di Terni per scontare i sei mesi di pena residua. Nel secondo caso un 71enne dovrà scontare una condanna a due anni e quattro mesi, che verrà eseguita in regime di arresti domiciliari.
Il Questore di Terni, Michele Abenante, ha commentato positivamente l’operazione odierna, sottolineando l’importanza della collaborazione tra tutte le forze coinvolte. «Questi controlli straordinari dimostrano la grande efficacia della sinergia tra Forze di Polizia, Polizia Locale e ASL – ha dichiarato Abenante – e sono un chiaro segnale di attenzione verso la sicurezza dei cittadini e la legalità nel settore commerciale».
Nei mesi scorsi altre operazioni “Alto Impatto” avevano interessato il territorio umbro, con interventi mirati soprattutto nelle aree sensibili del centro storico e nei quartieri periferici. Analoghi controlli interforze erano stati disposti anche a Perugia, con particolare attenzione al rispetto delle normative nei pubblici esercizi e al contrasto dell’abusivismo. Quella di oggi a Terni si inserisce dunque in una strategia continuativa volta a rafforzare la percezione di sicurezza e a garantire standard più elevati di legalità.