Michele Abenante ha preso servizio come nuovo Questore della provincia di Terni. Calabrese, laureato in Giurisprudenza e con alle spalle una lunga carriera nella Polizia di Stato iniziata nel 1988, subentra a Luigi Mangino, destinato alla Questura di Macerata. Martedì mattina ha varcato per la prima volta la soglia degli uffici di via Roberto Antiochia, accolto dal Prefetto Antonietta Orlando e dai vertici delle forze dell'ordine locali. Con un sorriso ha rotto subito il ghiaccio: "Vivrò in questura h24, è qui che mi troverete". Un modo diretto per far capire quanto tenga al nuovo incarico e alla città.
Cinquantaquattrenne (56) e originario di Rossano Calabro (CS), Abenante ha un curriculum lungo e variegato nel settore della sicurezza. Dopo il corso quadriennale da Vice Commissario, ha iniziato la carriera al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano Calabro, dirigendo in seguito vari uffici di polizia distaccati. In particolare è stato Vice Dirigente della Squadra Mobile di Cosenza, quindi nel 2007 ha guidato il Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”. Successivamente si è trasferito in Puglia come capo della Squadra Mobile di Lecce, incarico ricoperto fino al 2013.
Promosso Primo Dirigente, Abenante ha diretto la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Potenza. Nel 2014 è stato chiamato a Taranto come Capo di Gabinetto, dove ha coordinato i delicati servizi di ordine pubblico legati alla vertenza nazionale dell’ILVA. In seguito ha ricoperto il ruolo di Vicario del Questore nelle questure di Oristano, Avellino e Foggia. Nel luglio 2024 è stato promosso Dirigente Superiore e trasferito a Roma come Consigliere Ministeriale al Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Ufficio centrale ispettivo. Dall’1 luglio 2025, con la sua nomina, Abenante è ufficialmente Questore di Terni. Nel corso della carriera ha ricevuto oltre 60 attestazioni di encomio e lodi per i risultati conseguiti.
Nel corso della presentazione ufficiale alla stampa il nuovo Questore ha sottolineato il forte impegno verso la comunità ternana. Descrivendo Terni come "una bellissima città… ordinata, tranquilla e serena", Abenante ha ribadito che "ogni nostro sforzo è destinato ai cittadini: siamo al servizio esclusivo della nazione e continueremo a dare il massimo per Terni e il suo territorio, senza distinzione alcuna". Ha inoltre affermato di voler essere presente 24 ore su 24 in Questura, assicurando che la Polizia di Stato rimarrà "sempre a disposizione di tutti". Il nuovo Questore ha citato come “stelle polari” del suo operato le "direttive del Prefetto, in termini di prevenzione, e quelle del Procuratore della Repubblica, sul fronte della repressione", confermando la piena collaborazione istituzionale.
Fra gli obiettivi concreti per migliorare la sicurezza urbana, Abenante ha annunciato due progetti chiave. Ha parlato dell’istituzione del “controllo di vicinato”, sperimentato con successo ad Avellino per contrastare furti predatori e truffe agli anziani, e del piano “Mille occhi sulla città”, volto a mettere in rete e potenziare il sistema di videosorveglianza cittadina. "Il controllo del territorio deve essere la nostra stella polare, il cittadino non solo deve stare sicuro ma deve percepire la sicurezza", ha spiegato. In questo contesto Abenante ha ribadito che la Questura "deve essere un palazzo di vetro nell’esclusivo interesse del cittadino", cioè pienamente trasparente e vicina alle esigenze della popolazione.
La nomina di Michele Abenante arriva nell’ambito delle rotazioni dei vertici di Polizia disposte dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e dal Ministero dell’Interno. Come previsto, Abenante è subentrato a Mangino a seguito del trasferimento di quest’ultimo a Macerata. Istituzionalmente il Questore opera su delega del Prefetto, coordinando le attività della Polizia di Stato in provincia. A poche ore dall’insediamento, Abenante ha già incontrato il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, per un confronto sui temi della sicurezza provinciale. Al termine dell’incontro la Prefetta Orlando ha sottolineato lo "stretto legame e la profonda collaborazione" tra le massime autorità di pubblica sicurezza locali e ha formulato al dott. Abenante "l’augurio di un sereno e proficuo svolgimento della sua delicata funzione". Da parte sua, il Questore ha assicurato "il massimo impegno" per raggiungere i migliori risultati nell’esercizio del suo incarico.
Il nuovo Questore di Terni eredita un contesto territoriale ritenuto, a giudizio dello stesso Abenante, "relativamente tranquillo". Tuttavia egli ha promesso vigilanza e integrazione con le altre forze di polizia per fronteggiare i fenomeni di criminalità organizzata e ordinaria del territorio. Le autorità locali e i cittadini si aspettano che la sua lunga esperienza operativa contribuisca a consolidare la sicurezza urbana, in sinergia con il Prefetto, la Procura e le amministrazioni locali. Le parole di Abenante ("ci saremo sempre", recita il motto da lui citato) indicano una chiara volontà di presidiare il territorio in modo costante, rispondendo alle richieste dei ternani con tempestività e capillarità.