Una gara all'insegna dell'altruismo, della preparazione tecnica e del lavoro di squadra. Gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Terni hanno conquistato il terzo posto alle finali nazionali delle Olimpiadi di Primo Soccorso, svoltesi il 24 maggio a Scalea, in Calabria. La manifestazione, promossa dalla Croce Rossa Italiana, ha visto la partecipazione di venti squadre provenienti da tutta Italia, ciascuna vincitrice della fase regionale di riferimento.
Prove pratiche, scenari di emergenza simulati, lavoro sotto pressione e approfondimenti teorici: la finale delle Olimpiadi ha rappresentato molto più di una semplice competizione. Gli studenti si sono confrontati con situazioni realistiche e complesse, in cui mettere in pratica tecniche di primo soccorso e capacità di decisione rapida, oltre che empatia e spirito collaborativo. L’Umbria era rappresentata da sei ragazzi del Galilei: Gloria Andreutti (capo squadra), Alice Paduano, Nicolò Prece, Giulia Corri, Giulia Francesca Breban e Valentino Taulli, accompagnati dalla docente Monica Castiglione e dai formatori della Croce Rossa Italiana di Terni, Luciana Meloni e Roberto Valeriani.
I giovani ternani hanno affrontato le prove con impegno e grande coesione, distinguendosi per la preparazione tecnica ma anche per la capacità di affrontare insieme la fatica e lo stress.
Il podio conquistato a Scalea è il frutto di un percorso formativo costruito con dedizione e passione. Le attività preparatorie, condotte con il supporto costante dei volontari della Croce Rossa, hanno permesso ai ragazzi di maturare competenze fondamentali non solo in ambito scolastico, ma soprattutto nella vita quotidiana. "A questi bravissimi giovani e alle loro famiglie vanno i ringraziamenti dei volontari della CRI di Terni che li hanno allenati ricevendo in cambio tanto affetto e tanto orgoglio per averli visti diventare così bravi", si legge nella nota diffusa dal comitato.
Il riconoscimento ottenuto alle Olimpiadi nazionali è motivo di soddisfazione anche per l'intera comunità scolastica del Liceo Galilei, che ha espresso con forza la propria gratitudine e fierezza nei confronti degli studenti. Un successo che conferma il valore della formazione civica, della collaborazione con realtà del territorio come la Croce Rossa, ma anche dell'importanza di scommettere sull'impegno e sull'entusiasmo dei giovani.
Esperienze come quella delle Olimpiadi di Primo Soccorso dimostrano quanto sia cruciale introdurre nei percorsi scolastici proposte formative legate alla salute e alla sicurezza. Il contesto educativo diventa così anche un laboratorio di cittadinanza attiva, in cui gli studenti imparano non solo nozioni tecniche, ma valori profondi come la solidarietà, la responsabilità e l'aiuto reciproco.
Il terzo posto conquistato a Scalea dal team ternano non è solo una medaglia, ma un simbolo: rappresenta l'efficacia di un metodo che integra conoscenze e competenze, formazione e passione civile. Un risultato che, a partire da Terni, parla a tutta l'Umbria e al resto del Paese, ricordando quanto il primo soccorso non sia solo una tecnica da imparare, ma una cultura da diffondere capillarmente, a partire proprio dai più giovani.
A dimostrazione di quanto la prevenzione e la sensibilizzazione siano temi centrali per la comunità locale, Terni ospiterà il 30 maggio un nuovo evento presso la Biblioteca Comunale Bct, incentrato sull'uso della realtà virtuale aumentata contro le dipendenze. L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Terni insieme all’Ufficio scolastico territoriale e alla Comunità Incontro di Amelia, coinvolgerà studenti e operatori attraverso esperienze immersive con visori VR e dibattiti condotti da psicologi e terapeuti. Un’occasione per rafforzare il legame tra innovazione tecnologica, educazione e prevenzione, in linea con i valori trasmessi anche dalle Olimpiadi di Primo Soccorso.