Con l'obiettivo di avvicinare i più piccoli al pensiero e all'opera di San Francesco d'Assisi, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha lanciato il concorso nazionale "San Francesco d’Assisi: il pensiero, l’opera, la cultura e la sua eredità". Un'iniziativa di ampio respiro culturale ed educativo rivolta alle scuole primarie statali e paritarie dell'Umbria e di tutta Italia, che si inserisce nel percorso di avvicinamento all’ottavo centenario della morte del Santo, previsto per il 2026.
Il concorso, realizzato in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario, invita studenti e docenti a riflettere in chiave interdisciplinare su due pilastri del messaggio francescano: il rapporto armonioso con il Creato e il valore del perdono. Due tematiche tratte direttamente dal "Cantico delle Creature", di cui ricorre nel 2025 l'anniversario degli 800 anni dalla composizione.
Le scuole partecipanti potranno scegliere tra due proposte progettuali: “Laudato sie, mi’ Signore, cum tutte le Tue creature”, incentrata sulla meraviglia della natura e sul rispetto dell'ambiente. Oppure “Laudato si’, mi’ Signore, per quelli che perdonano per lo tuo amore”, che invita a riflettere sull’importanza del perdono nelle relazioni quotidiane.
Nel primo caso, le attività potranno includere la creazione di orti e giardini, la realizzazione di erbari, esperienze con animali e osservazioni del ciclo della natura, incoraggiando un contatto diretto con la biodiversità. La seconda traccia, invece, propone la produzione di racconti, riflessioni e testimonianze sul valore del perdono come atto di pace e riconciliazione, anche alla luce di esperienze personali vissute in famiglia, a scuola o nei media.
Gli elaborati potranno assumere forma letteraria, artistica, fotografica o audiovisiva, e dovranno essere inviati sulla piattaforma PimerMonitor entro le ore 18.00 del 30 maggio 2025. Ogni scuola potrà concorrere con un solo progetto.
La partecipazione al concorso non è solo occasione di approfondimento culturale, ma anche stimolo alla progettualità scolastica. Le prime tre scuole classificate per ciascuna delle due tematiche riceveranno un premio di cinquemila euro, da investire in attività educative. La cerimonia di premiazione, prevista per la prima settimana di ottobre 2025, sarà inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco.
La valutazione degli elaborati sarà affidata a una Commissione mista formata da membri del Ministero e del Comitato nazionale, che giudicheranno sulla base di tre criteri principali: coerenza con le tematiche proposte, creatività e capacità comunicativa del progetto.
Oltre al riconoscimento economico, le opere selezionate potranno essere utilizzate per iniziative educative e divulgative a livello nazionale, contribuendo a valorizzare il talento degli studenti e il lavoro delle comunità scolastiche. In particolare, i materiali prodotti potrebbero essere inclusi in raccolte tematiche, mostre o contenuti didattici diffusi dal Ministero.
Il bando rientra tra le azioni promosse in attuazione del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e il Comitato per le celebrazioni, e risponde pienamente agli obiettivi delineati dalle Linee guida per l'insegnamento dell'Educazione civica. Attraverso il richiamo alla figura di San Francesco la scuola si fa interprete di valori universali come la cura del Creato, la solidarietà, la pace e l'empatia.
Questo concorso rappresenta quindi un’occasione unica per far germogliare nei più giovani la consapevolezza di essere parte attiva di una comunità educante e custodi di un patrimonio culturale e spirituale che travalica i secoli.
Un'opportunità educativa che, nel nome di San Francesco, unisce passato e futuro, radicamento territoriale e apertura universale. Un ponte tra le generazioni che invita bambini e bambine a diventare protagonisti del cambiamento, riscoprendo l'attualità di un messaggio che parla ancora oggi di giustizia, equità e rispetto.