19 Feb, 2025 - 09:19

Tutte le stagioni della Galleria Nazionale dell'Umbria: capolavori, eventi e collaborazioni del 2025

Tutte le stagioni della Galleria Nazionale dell'Umbria: capolavori, eventi e collaborazioni del 2025

Cinque mostre di rilievo internazionale, una folla di capolavori in mostra, dall'arte pittorica alla fotografia e ancora, eventi, incontri e tante collaborazioni. La stagione 2025 della Galleria Nazionale dell'Umbria si prospetta un concentrato di eccellenze. Ieri il direttore Costantino D'Orazio ha svelato il programma espositivo che si compone di cinque importanti mostre, oltre ad alcune iniziative di valorizzazione della collezione permanente.

Dal Cantico delle Creature a Mimmo Paladino: le novità 2025 della GNU

Si parte il 15 marzo con 'Fratello Sole, sorella Luna. La Natura nell'Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot' per l'ottavo centenario dalla composizione del Cantico delle Creature di san Francesco d'Assisi, che resterà aperta e visitabile fino al 15 giugno. Poi l'apertura della stagione estiva con il nuovo capitolo di 'Un capolavoro a Perugia' che dopo Klimt, quest'anno porterà a Perugia 'Amedeo Modigliani, Nu couché', dal 15 luglio al 15 settembre con un prestito prestigioso dalla Pinacoteca Agnelli a Torino, il 'Nudo sdraiato'. Sarà poi Mimmo Paladino ad inaugurare la stagione autunnale e a traghettare la GNU verso il 2026 con 'Antologica', dal primo novembre al 18 gennaio 2026, una eccezionale retrospettiva che coprirà tutta la produzione dell'artista. 

A maggio e ad ottobre lo spazio Camera Oscura accoglierà due retrospettive dedicate rispettivamente a Gianni Berengo Gardin (dal 23 maggio al 28 settembre) e Mario Giacomelli. La sala 39 del percorso museale, infine, dedicherà un omaggio a Domenico Gnoli, con la curatela di Giovanni Luca Delogu e Marta Onali, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

Tutti i numeri della GNU: 2024 l'anno dei record

D'Orazio durante la conferenza di rpesentazione della nuova stagione ha diffuso anche alcuni dati sull'affluenza alla GNU. Il 2024 è stato l'anno che ha fatto segnare il picco massimo di visitatori, arrivati a quota 140.825. L'anno dei record se si esclude il picco del 2023 con la grande mostra dedicata al Perugino. 

Sono stati quindi ampiamente superati i risultati pre-Covid, nel 2019 infatti gli ingressi erano stati 96.238 mentre al 31 dicembre 2024 l'incremento ha segnato il +47%. Risultati "eccezionali" li ha definiti il direttore, frutto dello sforzo congiunto che ha permesso alla GNU di accedere a prestiti altrettanto eccezionali da alcune della maggiori istituzioni artistiche del mondo.

Forte come sempre l'apertura all'inclusione con una costellazione di iniziative come le domeniche al museo ad ingresso gratuito e le visite aperte anche agli amici a quattro zampe che hanno richiamato un vasto pubblico trasversale. Confermate, infine, anche per l'anno in corso le collaborazioni con i maggiori festival del territorio come Umbria Jazz, Umbria che Spacca e Sagra Musicale Umbra.

Entusiasti Ferdinandi e Bori

Presenti ieri anche la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi e l’assessore alla Cultura della Regione Umbria, Tommaso Bori. La prima cittadina di Perugia ha sottolineato il ruolo della GNU quale epicentro culturale di richiamo, aperto sia ai cittadini che ai turisti. L'assessore regionale alla Cultura ha definito il polo perugino come "la casa di tutti", un luogo che sta portando lustro all'Umbria intera e che sta conquistando un posto privilegiato nel panorama nazionale e internazionale.

L'indissolubile legame con il territorio

Nel 2023 c'era stata la già citata mostra sul Perugino, nel corso del 2024 si erano moltiplicate le iniziative de 'La sottile linea d'Umbria' su tutto il territorio regionale, oltre all'omaggio al maestro perugino, Gerardo Dottori, solo per citare le iniziative di più ampio respiro. A breve inaugurerà la mostra dedicata al Cantico delle Creature che si prospetta un evento di portata straordinaria.

La connessione della GNU con l'arte e le istanze del territorio coniugate sapientemente con una visione internazionale, è una formula vincente e consolidata  che sta rendendo l'Umbria protagonista di alcuni degli eventi artistici di maggiore rilievo e che si conferma anche per la stagione in apertura.

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Sara Costanzi
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