15 Jul, 2025 - 20:00

Navette gratuite per i concerti alla Rocca Maggiore di Assisi: orari e fermate

Navette gratuite per i concerti alla Rocca Maggiore di Assisi: orari e fermate

Nella luce dorata del tramonto, quando l’aria si fa più fresca e le colline umbre si tingono di rosa, la Rocca Maggiore di Assisi si trasforma in un palcoscenico senza tempo. Tra il 18 luglio e il 3 agosto, la fortezza medievale accoglierà alcuni dei nomi più importanti della scena musicale italiana, in un cartellone che unisce generi e sensibilità diverse sotto un’unica cornice: quella della cultura che incontra la bellezza. Assisi, ancora una volta, si conferma città dell’anima e dello spirito, ma anche dei grandi eventi.

Per facilitare l’arrivo dei tanti spettatori previsti, il Comune ha predisposto un sistema di navette gratuite, collegate a parcheggi dedicati a Santa Maria degli Angeli, nei pressi del Teatro Lyrick. Un’iniziativa concreta e attenta, per gestire i flussi turistici in un centro storico dalla viabilità complessa e tutelare al contempo il patrimonio artistico della città serafica. Le navette accompagneranno gli spettatori fino a piazza Matteotti, a pochi passi dalla Rocca, e saranno operative fino a tarda notte nei giorni dei concerti.

Un sistema logistico pensato per la cultura

I parcheggi dedicati saranno attivi con tariffa giornaliera unica di 7 euro, a partire dalle ore 17 nei giorni di spettacolo. Nei giorni clou del Riverock Festival, il 26 e 27 luglio, le aree sosta saranno aperte fin dalle 14, con cinque navette in funzione dalle 15.30 fino a tarda notte (fino alle 3.00 il 26 luglio, fino alle 00.30 il 27).

Ecco i dettagli del servizio:

18 e 19 luglio: navette attive dalle 18.00 alle 3.00.

23 luglio: dalle 18.00 alle 00.30.

24 luglio: dalle 18.00 all’1.00.

25 luglio: dalle 18.00 alle 2.30.

26 e 27 luglio (eventi principali del Riverock): cinque navette, attive rispettivamente fino alle 3.00 e alle 00.30

1 e 3 agosto (concerti di Suoni Controvento): parcheggi attivi dalle 17.00 e navette disponibili dalle 18.00 alle 2.00

Un’organizzazione che riflette l’ambizione del progetto culturale: rendere l’esperienza musicale ad Assisi non solo memorabile, ma anche accessibile e sostenibile.

Il calendario: grandi nomi e grande attesa

Il primo artista ad accendere i riflettori sarà Fabri Fibra, in concerto il 23 luglio. L’uscita del suo nuovo album "Mentre Los Angeles brucia", già in vetta alle classifiche, segna il ritorno di uno dei nomi più influenti del rap italiano, capace di fondere impegno sociale e sonorità internazionali.

Seguirà il doppio appuntamento con Gio Evan, il 26 e 27 luglio. Scrittore, poeta e cantautore, Evan rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo: i suoi live mescolano parole, musica e spiritualità, in sintonia con il luogo che lo ospita.

Il 1 agosto sarà invece la volta di Brunori Sas, in tour con "L’albero delle noci", un progetto intimo e narrativo che riflette sul tempo, sulla memoria e sulla bellezza delle piccole cose.

A chiudere il ciclo di concerti, il 3 agosto, saranno gli Afterhours con "20 anni di Ballate per piccole iene Tour 2025". Un’occasione imperdibile per rivivere uno degli album più iconici del rock alternativo italiano.

Rocca Maggiore: la fortezza che domina la storia

La Rocca Maggiore di Assisi non è soltanto un suggestivo contenitore di eventi: è essa stessa protagonista di un racconto secolare, intriso di potere, lotte e arte. Si raggiunge a piedi da Porta Perlici, edificata nel 1316, attraversando le mura medievali che uniscono le due rocche - Maggiore e Minore - in un ideale abbraccio tra natura e architettura.

Le prime testimonianze del fortilizio risalgono al 1173, quando Cristiano di Magonza, cancelliere dell’imperatore Federico Barbarossa, ne fece una postazione strategica. Poco dopo vi soggiornò il piccolo Federico II di Svevia, affidato dalla madre Costanza d’Altavilla alla duchessa di Urslingen. Il legame tra la Rocca e la storia imperiale è profondo, segnato anche dal passaggio della regina imperatrice e dal battesimo del futuro imperatore nella cattedrale di San Rufino.

Nel 1198, la città passò sotto il controllo papale e il popolo, in rivolta contro il dominio imperiale, distrusse gran parte della fortezza. Proprio in quell’anno Francesco d’Assisi aveva sedici anni: la sua Assisi era in fermento spirituale e politico.

Nel 1356, su ordine del cardinale Egidio Albornoz, la Rocca venne ricostruita, mantenendo l’impianto medievale. Seguì nel 1458 la costruzione del torrione nord-occidentale, voluto da Jacopo Piccinino e completato da papa Pio II. La struttura fu poi rinforzata da un corridoio fortificato e da un bastione circolare realizzato nel 1535 da Paolo III Farnese. Il complesso, costruito in pietra rosa del Subasio, comprende una cinta muraria trapezoidale con torri angolari e un mastio centrale. L’ingresso si apre sul bastione circolare che introduce a un ampio cortile interno e al maschio, un tempo residenza del castellano, articolato in quattro ambienti raggiungibili con una scala a chiocciola.

Nel 1972, Zeffirelli la scelse come set per "Fratello sole, sorella luna", rendendo omaggio alla spiritualità del luogo. Oggi la Rocca è inserita tra i Monumenti Vivi, in quanto rifugio per specie protette come rondoni e chirotteri, a testimonianza del perfetto equilibrio tra conservazione storica e biodiversità urbana.

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Lorenzo Farneti
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