04 Apr, 2025 - 17:30

Morte Ilaria Sula, oggi l'interrogatorio di Mark Samson: "Ho fatto tutto da solo"

Morte Ilaria Sula, oggi l'interrogatorio di Mark Samson: "Ho fatto tutto da solo"

Nel carcere di Roma si è tenuto l’interrogatorio di convalida del fermo per Mark Antony Samson, il 23enne accusato dell'omicidio di Ilaria Sula, che davanti al gip avrebbe ammesso la sua colpevolezza, senza rispondere alle domande sui genitori. Elly Schlein, intanto, da Perugia ha detto la sua sui recenti femminicidi.

L'interrogatorio durato 5 ore; Mark Samson: "Ho fatto tutto da solo"

A Regina Coeli si è tenuto a Roma l’interrogatorio di convalida del fermo di Mark Samson, il 23enne filippino reo confesso dell’omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, studentessa di 22 anni scomparsa da Roma lo scorso 25 marzo e ritrovata senza vita in una grossa valigia il 2 aprile in un’area boschiva nel comune di Capranica Prenestina

Tanti ancora i nodi da sciogliere. Mark Antony Samson aveva ammesso nelle scorse ore di avere ucciso Ilaria, ma nega di avere pianificato tutto: "È stato un raptus, ho perso la testa, non volevo ucciderla. Non ho premeditato l'omicidio".

Durante l'interrogatorio, durato 5 ore, Mark Samson avrebbe detto davanti al gip: "Ho fatto sutto da solo". Il 23enne, inoltre, avrebbe raccontato di aver caricato il corpo in macchina, abbandonandolo poi nel pomeriggio in un burrone e di aver ripulito. Sulle domande sui genitori si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Mark Samson ha poi riferito che Ilaria è stata uccisa la mattina del 26 marzo dopo avere trascorso la notte a casa del suo ex, dove si sarebbe recata la sera del 25 (secondo la versione dell'indagato), per la restituzione di alcuni vestiti. Ilaria, sempre secondo il racconto dell'ex fidanazato, si sarebbe trattenuta fino a tarda sera e avrebbe preferito dormire lì, per evitare di tornare a casa coi mezzi pubblici. Durante l'alba del giorno dopo sarebbe andata in scena il delitto.

Nell’auto di Samson non ci sono tracce ematiche

L'autopsia ha detto che Ilaria abbia perso la vita con tre fendenti al collo che hanno causato un'emorragia talmente violenta da non lasciarle scampo. Non sono, però, state trovate tracce di sangue all'interno dell'auto usata da Mark Samson per trasportare il cadavere dell'ex fidanzata nel bosco del comune di Poli dov'è stato ritrovato dalla polizia all'interno di una valigia.

Questo è stato confermato dagli accertamenti della polizia. Tracce ematiche sono state individuate, invece, durante i rilievi effettuati nella casa dove il ragazzo viveva con i genitori e in particolare in camera da letto.

Le parole da Perugia di Elly Schlein sul tema

arrivato il momento di spingere con tutta la forza che abbiamo perché non basta la repressione ma serve la prevenzione". Queste le parole della segretaria del Pd Elly Schlein, aprendo il suo intervento all'assemblea generale di Autonomie locali italiane a Perugia, ricordando i femminicidi di Ilaria Sula e di Sara Campanella.

"La realtà - ha affermato Schlein - è che per la repressione abbiamo fatto e votato all'unanimità norme importanti, ma non basta se non c'è un lavoro alla radice che riesca a sradicare quel pregiudizio sessista che fa pensare a qualcuno di avere un diritto al possesso sul corpo e sulla vita delle donne".

"Cosa deve ancora accadere? - si domanda la segretaria del PD - Perché non provvediamo subito a livello nazionale a mettere 50 milioni di euro in più sulla formazione specifica affinché ogni denuncia di una donna sia presa sul serio e vengano prese misure adeguate?".

Il ruolo dei genitori dell'assassino

Ci si interroga anche sul ruolo dei genitori di Mark Antony Samson. Fino a questo momento, il 23enne reo confesso non ha mai risposto alle domande sul ruolo ricoperto dai genitori, i quali per ora non risultano iscritti sul registro degli indagati, ma gli inquirenti restano solerti anche su di loro.

I due genitori, infatti, erano in casa la sera del delitto. La domanda, quindi, è il come non ci si sia resi conto di quanto accadeva in camera del figlio? Dopo il femminicidio, possibile che non si siano accorti del cadavere in casa? Anche eventuale aiuto o meno nell'occultare il cadavere deve essere valutato con attenzione, con i due genitori che, nel caso venisse accertato un coinvolgimento nell'omicidio di Ilaria Sula, rischierebbero l'accusa di concorso in omicidio volontario.

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Emanuele Landi
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