Attimi di tensione nel pomeriggio di mercoledì 3 settembre. Un turista si è sentito male in un campeggio nella zona del Monte Subasio ed è stato provvidenziale l'intervento dell'elisoccorso Nibbio per trasportarlo a Foligno in ospedale.
Evitata, questa volta, la tragedia sul Monte Subasio. I soccorsi sono stati tempestivi per un turista straniero che si era sentito male in un campeggio. L’uomo, come riferito in prima istanza da tuttoggi.info, avrebbe accusato un malore cardiaco e l'elisoccorso Nibbio si è dovuto attivare per soccorrerlo.
Nella struttura era giunta un'ambulanza che ha poi portato l’uomo allo Stadio degli Ulivi, dove, intanto, era atterrato l’elisoccorso che ha portato l’uomo a Foligno, per un ricovero e le analisi del caso in ospedale.
L'elisoccorso umbro con base a Foligno rappresenta oggi un'eccellenza nel panorama dell'emergenza sanitaria. "Si tratta di un traguardo importante, frutto del lavoro della precedente giunta di centrodestra, che ha fortemente voluto un servizio autonomo, stabile e operativo sul territorio umbro", sottolineano le due consigliere d'opposizione Donatella Tesei ed Eleonora Pace.
Il servizio è perfettamente integrato nella rete del 118 ed è stato recentemente abilitato anche al volo notturno, ampliando significativamente la finestra operativa. Una conquista che ha segnato la definitiva emancipazione dalla precedente condivisione con le Marche, soluzione che fino al febbraio 2024 comportava "ritardi operativi e minor disponibilità per i cittadini umbri".
Il caso del turista che ha accusato un malore in campeggio dimostra come l'elisoccorso possa essere decisivo per salvare delle vite. “Nibbio 01”, l’elicottero adibito al servizio di elisoccorso regionale, ha fatto ancora il suo dovere. La base operativa si trova presso l’aeroporto di Foligno, da dove il mezzo decolla in pochi minuti per raggiungere anche i luoghi più remoti del territorio.
“Nibbio 01” è in grado di volare anche in condizioni complesse, operando interventi sanitari, tecnici e di recupero in ambienti ostili o difficilmente raggiungibili da terra. Il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’equipe composta da pilota, copilota, medico e infermiere specializzati nel soccorso in ambienti impervi. Questo assetto operativo garantisce prontezza, rapidità e competenza.
Da quando il servizio dell'elisoccorso è diventato operativo (a marzo 2024) gli interventi sono stati più di 650. Un numero che dimostra quanto effettivamente sia necessario e con il volo notturno, gli interventi aumenteranno.
L'Umbria si caratterizza per la presenza di numerose aree montane - spesso battute da chi fa trekking o dai cacciatori - che risultano difficilmente raggiungibili con i mezzi tradizionali. L'elisoccorso si rivela cruciale, soprattutto nelle ore notturne, con il servizio che è diventato effettivo nelle scorse settimane.
Nella notte tra il 15 e il 16 luglio, infatti, l'elisoccorso regionale ha effettuato il suo primo volo notturno, portando a termine con successo un trasferimento d'urgenza da Macerata all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si è richiesto l'intervento per un paziente in condizioni critiche a causa di una grave patologia aortica.
Il volo notturno dell'elisoccorso "rappresenta un traguardo fondamentale per la sanità umbra e un servizio essenziale per garantire un'assistenza in emergenza H24 alle persone - ha dichiarato Emanuele Ciotti, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia rimarcando il grande lavoro di squadra che ha reso possibile l'attivazione -. La forza di questo team è il valore aggiunto che ci permette di offrire un servizio di elisoccorso all'avanguardia, garantendo ai cittadini umbri la massima sicurezza e professionalità in ogni intervento, sia diurno che notturno".