Perugia si prepara a una piccola rivoluzione nei trasporti urbani. Dal 4 luglio al 2 agosto, ogni venerdì e sabato il Minimetrò resterà attivo fino all'1.45 di notte. Non solo in concomitanza con Umbria Jazz, come accadeva in passato, ma per oltre un mese intero: una sperimentazione pensata per ridare centralità a un'infrastruttura troppo a lungo sottoutilizzata.
A illustrare il piano è stata la sindaca Vittoria Ferdinandi, affiancata dagli assessori alla mobilità, al turismo e al commercio, e dall'amministratore unico di Minimetrò spa, Andrea Mazzoni. Ferdinandi ha dichiarato che il destino del Minimetrò è da riscrivere: "Questo importante strumento non deve diventare un binario morto. Riteniamo fondamentale investire proprio su un mezzo di mobilità alternativa e sostenibile che soddisfa l’esigenza di assicurare diversi modi di accesso al centro storico. Così questa zona potrà tornare a essere sempre più uno spazio vitale di incontro e libero dalla sosta selvaggia".
Il prolungamento dell'orario non viaggerà da solo. Le stazioni si animeranno con un ricco programma di eventi pensati per trasformare il tragitto in un'esperienza culturale. In arrivo performance teatrali curate da Edicola 518, podcast live di Radio Glox con artisti ospiti, spettacoli di teatro di figura diretti da Mario Mirabassi e altre iniziative che abbracceranno la musica, la lettura e la creatività urbana.
A questa rete di eventi lavorano fianco a fianco l'amministrazione comunale e i commercianti del centro, con l'intento di costruire un palinsesto condiviso e stimolante. L'assessore Andrea Stafisso ha sottolineato: "Il Comune sta lavorando con i commercianti per definire iniziative che possano sposarsi con il prolungamento serale dell’orario di servizio. E che si aggiungeranno alle aperture notturne straordinarie previste anche dalla Galleria nazionale dell’Umbria".
Il piano non riguarda solo il Minimetrò. Si inserisce in una strategia più ampia di revisione della mobilità cittadina, che prevede anche controlli più severi sui permessi ZTL, sconti nei parcheggi a corona e una nuova regolamentazione condivisa con operatori economici e culturali. L'assessore Pierluigi Vossi ha spiegato che "l’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio e articolato che deve invertire la piramide della mobilità e favorire gradualmente un vero e proprio rinascimento della mobilità perugina".
Il grande parcheggio gratuito di Pian di Massiano, con i suoi 3mila posti auto, sarà parte integrante di questo piano. L'idea è incentivare i visitatori a lasciare l'auto e utilizzare il Minimetrò per raggiungere il centro storico, alleggerendo così il traffico e restituendo respiro all'acropoli.
Il nuovo corso del Minimetrò trova un alleato nei numeri. Secondo Andrea Mazzoni, è il vettore di trasporto con il più alto indice di efficienza in Umbria. "Questo sistema di trasporto deve diventare lo strumento con cui affermare un nuovo modello di mobilità sostenibile contrastando in tal modo problemi quali l’eccessivo traffico veicolare e la sosta selvaggia. Siamo impegnati a incrementare il numero di utenti giornalieri, oggi consolidati su 7-8mila al giorno".
Mazzoni, in carica da circa un mese, ha aggiunto: "In queste settimane è chiara la volontà di valorizzare questo asset da parte del Comune di Perugia. Sarà importante avviare una interlocuzione anche con la Regione, ribadendo la strategicità di questo vettore a capitale pubblico locale per migliorare la qualità della vita nel capoluogo".
In attesa dell'avvio della sperimentazione estiva, domenica 29 giugno il Minimetrò resterà chiuso per manutenzione programmata. Sarà attivo un servizio sostitutivo gratuito con autobus, in servizio dalle 9 alle 20:45, con corse ogni 15 minuti. Restano operative scale mobili e ascensore inclinato nella zona di Pincetto.
La sfida è lanciata: Perugia vuole cambiare passo. E il Minimetrò, per la prima volta da anni, sembra pronto a rimettersi davvero in movimento.