In Umbria, come nel resto d’Italia, è ormai scattato il conto alla rovescia per gli esami di maturità 2025. L’appuntamento è fissato per mercoledì 18 giugno alle ore 8.30, quando migliaia di studenti affronteranno la prima prova scritta di italiano. Intanto, per iniziare a conoscere le figure che guideranno le commissioni, sono stati pubblicati online i nomi dei presidenti di commissione esterni: un passaggio cruciale per chi si appresta ad affrontare l’esame.
Per la regione Umbria l'elenco ufficiale dei presidenti di commissione è disponibile sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale. Si tratta di un documento di fondamentale importanza per le scuole e per i maturandi, poiché ciascun presidente avrà il compito di coordinare tutte le fasi dell’esame e garantire il corretto svolgimento delle prove. La commissione sarà composta, come da tradizione, da sei commissari (tre interni e tre esterni) più un presidente esterno.
Al momento, sono consultabili solo i nomi dei presidenti, mentre per conoscere anche i commissari esterni sarà necessario attendere ancora qualche settimana: la loro pubblicazione è prevista tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Il consiglio per studenti e docenti è quello di tenere monitorato il sito regionale del Ministero dell’Istruzione, dove saranno caricati tutti gli aggiornamenti.
Un altro elemento chiave in vista dell’esame è il cosiddetto documento del 15 maggio, redatto da ciascun consiglio di classe e firmato anche dai rappresentanti degli studenti. Si tratta di una vera e propria mappa del percorso svolto durante l’anno, che specifica contenuti, metodi, obiettivi e criteri di valutazione. Questo documento è vincolante per i commissari esterni durante il colloquio orale: dovranno attenersi a quanto dichiarato, evitando di chiedere argomenti non trattati. In sostanza, rappresenta una sorta di garanzia per i maturandi, che potranno così prepararsi con maggiore consapevolezza.
L’esame di maturità 2025 introduce alcune novità significative, a partire dalla valutazione del comportamento. Come stabilito dalla legge 150/2024, un voto di condotta pari a 6 comporterà l’obbligo per lo studente di presentare, durante il colloquio, un elaborato critico su temi legati alla cittadinanza attiva e solidale, con riferimento ai principi costituzionali. Inoltre, per ottenere il massimo dei crediti, sarà necessario aver ricevuto almeno 9 in condotta.
L’ammissione all’esame richiede, oltre alla frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, lo svolgimento delle prove Invalsi (che non incideranno sul voto finale ma saranno inserite nel curriculum dello studente) e un minimo di ore nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto): 66 ore nei licei, 112,5 negli istituti tecnici e 157,5 nei professionali.
L’esame sarà articolato in tre prove: la prima è il tema di italiano, la seconda è quella d’indirizzo (quest’anno latino per il classico e matematica allo scientifico), seguite dal colloquio orale. Ogni prova scritta vale fino a 20 punti, il colloquio altri 20, mentre il credito scolastico accumulato nel triennio incide per un massimo di 40 punti. La commissione potrà anche assegnare fino a 5 punti bonus agli studenti particolarmente meritevoli.
La maturità 2025 si conferma dunque come un banco di prova impegnativo, ma anche strutturato in modo da valorizzare il percorso degli studenti e il lavoro svolto in classe. In Umbria, sono centinaia le scuole coinvolte, e le operazioni organizzative sono ormai in pieno svolgimento. Ora che i presidenti sono noti, l’esame è più vicino: per i maturandi è il momento di affrontare la volata finale con concentrazione e determinazione.