01 Apr, 2025 - 11:30

Maturità 2025, Valditara firma l’ordinanza: quando ci saranno e cosa cambia da quest’anno

Maturità 2025, Valditara firma l’ordinanza: quando ci saranno e cosa cambia da quest’anno

A partire dal 18 giugno 2025 gli studenti umbri, come i loro coetanei in tutta Italia, affronteranno un Esame di Stato profondamente rinnovato. A scandire il calendario della maturità 2025, l'ultima grande prova scolastica per migliaia di ragazzi, sarà l'ordinanza firmata dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che punta a valorizzare merito, responsabilità e cittadinanza attiva.

La riforma non si limita alla struttura delle prove: cambia il criterio di accesso, si modifica il punteggio dei crediti scolastici e si introduce un maggiore peso al voto di condotta. "Vogliamo una scuola che premi il merito e prepari gli studenti ad affrontare il futuro con consapevolezza e competenza", ha dichiarato Valditara, il quale sottolinea come la nuova impostazione dell'esame intenda rafforzare il principio della responsabilità individuale.

Condotta e crediti al centro dell'ordinanza di Valditara: la svolta della maturità 2025

Tra le novità più rilevanti c'è l'introduzione di una valutazione più stringente del comportamento. Per essere ammessi all'esame, infatti, non basterà più una sufficienza stiracchiata. Chi otterrà un 5 in condotta sarà automaticamente escluso, mentre chi raggiungerà il 6 dovrà discutere durante il colloquio un elaborato critico su temi di cittadinanza attiva, assegnato dal Consiglio di classe.

Non solo. Il voto in condotta inciderà anche sull'attribuzione dei crediti scolastici: soltanto gli studenti che otterranno 9 o 10 potranno aspirare al punteggio massimo. "Valorizzare il comportamento dei nostri ragazzi", dice il ministro Valditara, "è funzionale a ristabilire il principio della responsabilità individuale, un elemento cruciale nella formazione dei cittadini di domani". 

Per accedere all'esame è inoltre obbligatorio aver svolto i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), ex alternanza scuola-lavoro, e aver partecipato alle prove INVALSI. I candidati esterni dovranno invece affrontare un esame preliminare a maggio e dimostrare di aver svolto attività assimilabili ai PCTO.

Quando inizia la maturità 2025 e cosa cambia nelle prove

La prima prova, uguale per tutti, si svolgerà il 18 giugno: sei ore per affrontare una delle tre tipologie proposte dal Ministero (analisi del testo, testo argomentativo o tema d'attualità). Il giorno successivo, il 19 giugno, sarà il turno della seconda prova, differenziata per indirizzo: latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico e così via. Gli istituti professionali affronteranno una prova integrata, basata sulle competenze in uscita.

Il colloquio orale resta un momento centrale: inizierà dall'analisi di materiali scelti dalla commissione e proseguirà con l'esposizione dei progetti PCTO, delle competenze in Educazione Civica e, per chi ha avuto 6 in condotta, con la discussione dell'elaborato civico. Ogni commissione sarà composta da un presidente esterno, tre commissari esterni e tre interni.

In Umbria, dove le scuole si stanno attrezzando per garantire un esame più equo e rappresentativo, il cambiamento si sente anche nei corridoi. I docenti sono chiamati a un maggiore coinvolgimento nella definizione dei materiali per l'orale, mentre gli studenti affrontano una fase di preparazione più ampia e articolata.

Valutazioni e lode: premiati solo i più meritevoli

La valutazione finale prevede fino a 40 punti per il credito scolastico (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto), 20 punti per ciascuna delle due prove scritte e altri 20 per il colloquio orale. Per ottenere la lode, sarà necessario totalizzare 100/100 senza l'aiuto del bonus e con il parere unanime della commissione.

Particolare attenzione viene riservata agli studenti con disabilità e DSA, per i quali sono previste misure compensative e personalizzate. Le prove saranno equipollenti o adattate secondo il Piano Educativo Individualizzato, con l'uso di strumenti come mappe concettuali o software di sintesi vocale, senza che venga fatta menzione sul diploma.

In caso di assenze giustificate, sono previste sessioni suppletive (2 e 3 luglio), mentre per situazioni eccezionali è prevista una sessione straordinaria. I risultati saranno pubblicati entro due giorni dalla conclusione dei colloqui, sul registro elettronico e sui tabelloni scolastici.

La maturità 2025 segna dunque un punto di svolta: l'ordinanza firmata dal ministro Valditara prevede un esame più rigoroso, più esigente e più formativo. Anche in Umbria, l'obiettivo resta chiaro: formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare il futuro con competenza e senso civico.

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Giorgia Sdei
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