18 Jun, 2025 - 08:40

Marsciano, tredicenne annegato nel laghetto: disposta l'autopsia

Marsciano, tredicenne annegato nel laghetto: disposta l'autopsia

Proseguono le indagini per la morte di Riccardo Tascini, il 13enne, durante una giornata di festa, annegato in un laghetto artificiale a Marsciano (in località di Pieve Caina). L’autopsia, affidata al dottor Massimo Lancia, fissata per venerdì 20 giugno, potrà chiarire le cause del decesso.

Marsciano, 13enne annegato: fissata l'autopsia

La tragedia di Marsciano per la prematura dipartita di Riccardo Tascini ha lasciato la comunità sotto shock. Lo studente, dell’istituto Giovanni Pascoli di Perugia, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di domenica nel laghetto artificiale di una società agricola della frazione di Pieve Caina.

L’autopsia, disposta dalla Procura di Spoleto, è prevista per venerdì 20 giugno e servirà a chiarire con esattezza le cause del decesso. Il corpo del giovane è stato ritrovato dagli uomini del nucleo sommozzatori del Soccorso Subacqueo e Acquatico dei Vigili del Fuoco, a circa quattro metri di profondità, dopo una serie di ricerche effettuate nell'intera zona, anche con l’ausilio dell’elicottero Drago, dei droni e successivamente dei mezzi nautici.

Le prime ricostruzioni

Doveva essere una giornata di festa organizzata con i compagni di classe per celebrare la fine del ciclo scolastico delle medie e, invece, il pomeriggio si è trasformato in un dramma.

Il tragico evento è avvenuto all’interno di un’azienda agricola del territorio marscianese, dove c'è un laghetto artificiale usato esclusivamente a scopo irriguo e non balneabile. 

Nonostante l’area non fosse attrezzata né destinata alla balneazione, forse per cercare refrigerio dal caldo, come emerge dalle prime ricostruzioni, il 13enne potrebbe essersi allontanato dal gruppo e essersi immerso nel laghetto. L'ipotesi, però, è che il ragazzo non sapesse nuotare.

Quando i compagni si sono accorti della sua assenza prolungata, hanno dato subito l’allarme. Una volta ritrovato, però, il ragazzo era privo di vita. Nei pressi della riva del bacino venivano rinvenuti gli indumenti del giovane e il suo telefono cellulare.

Autopsia decisiva per stabilire le cause del decesso

Al di là delle ipotesi, sarà l’autopsia (fissata per venerdì 20 giugno) a fornire risposte definitive sulle cause della morte. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, ma l’iscrizione potrebbe avvenire nei prossimi giorni, anche solo come atto dovuto in vista dell’autopsia, considerata un accertamento irripetibile.

Atmosfera cupa, intanto, nella scuola media “Giovanni Pascoli”, frequentata dal giovane Riccardo, in queste ore. Oltre gli insegnanti segnati dalla vicenda, anche i compagni sono rimasti profondamente scossi e dovranno affrontare gli esami orali di terza media, con uno stato d'animo pieno di dolore per la scomparsa del compagna.

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Emanuele Landi
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