Un 57enne di Marsciano (Perugia) è stato denunciato in stato di libertà. L'uomo era stato convocato dai carabinieri in caserma per la notifica di un atto e si sarebbe presentato con la cocaina in tasca.
Vicenda abbstanza singolare quella che ha visto i Carabinieri di Marsciano denunciare un 57enne italiano del luogo, già con precedenti specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era stato convocato in caserma per la notifica di un atto ma avrebbe avuto, fin da subito, un atteggiamento sospetto e di nervosismo che ha indotto l'Arma a procedere con una perquisizione personale.
L’uomo, incredibilmente, è stato trovato in possesso di quattro ovuli contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 3 g. La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata mentre il 57enne è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Spoleto (PG).
Altro episodio, di qualche settimana fa, capitato a Marsciano a proposito di lotta al contrasto all'uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un controllo, i Carabinieri della Stazione di Marsciano avevano notato due auto sospette, poi, uno scambio di sostanze.
Una volta assistito allo scambio, i carabinieri avevano seguito e fermato l'auto del 22enne. Dopo la perquisizione, l'Arma aveva rinvenuto 7,8 grammi di cocaina, suddivisi in 10 ovuli, nascosti all’interno di un calzino sul sedile anteriore dell'auto.
Non solo droga: i militari avevano ritrovato anche 130 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Per il 22enne era stato convalidato l'arresto e disposto il divieto di dimora in tutta la regione Umbria.
Qualche mese fa, c'era stato un altro caso di droga scoperta, con un nascondiglio ancor più particolare: un cittadino albanese, da poco entrato nel territorio italiano, era stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
La scoperta era avvenuta durante i normali controlli di routine. L’uomo era stato fermato a bordo della propria autovettura ma fin da subito si è mostrato particolarmente nervoso e insofferente al controllo da parte dei poliziotti. Gli agenti insospettiti, attraverso la perquisizione, avevano ritrovato 13 grammi di cocaina già suddivisa in 26 dosi pronte a essere cedute sul mercato illegale.
La sostanza era stata nascosta nel doppio fondo della bottiglia di una bibita che l’uomo aveva all’interno della propria autovettura. A conferma dell'attività illecita è stato rinvenuto dagli agenti anche un bilancino di precisione e una notevole somma di denaro composta da banconote di piccolo taglio. Tutto finito puntalmente sotto sequestro.
Il reato contestato al giovane rientra nell’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/1990). La norma prevede che chiunque detenga sostanze stupefacenti per fini non personali, ma destinati allo spaccio, sia punito con la reclusione da 6 a 20 anni e una multa fino a 260.000 euro, a seconda della gravità e del quantitativo.
La giurisprudenza distingue inoltre tra “modica quantità” (uso personale) e quantità superiore, criterio fondamentale per l’inquadramento del reato.