07 May, 2025 - 16:00

Laura Santi: parte da Terni la raccolta firme di Marco Cappato per il diritto all’eutanasia, ecco quando

Laura Santi: parte da Terni la raccolta firme di Marco Cappato per il diritto all’eutanasia, ecco quando

Conto alla rovescia per l’arrivo di Marco Cappato a Terni. Il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni sarà in piazza della Repubblica giovedì 15 maggio alle ore 18.00 per lanciare ufficialmente la raccolta firme per Laura Santi sulla proposta di legge per regolamentare il suicidio assistito in Umbria. La campagna, intitolata “Liberi subito con Laura Santi”, punta infatti a garantire tempi e modalità certe per chi, come la stessa Santi, attende di vedere riconosciuto un diritto già sancito sulla carta.

Marco Cappato a Terni per Laura Santi: la raccolta firme il 15 maggio

Non è un caso che proprio da Terni parta questa mobilitazione. Alessandro Gentiletti, avvocato e rappresentante della Cellula Coscioni locale, ricorda: "Terni è fra le prime città dove fu proposto, da molte associazioni e cittadini, il registro del testamento biologico. È la città dove un comitato trasversale si è costituito in difesa delle libertà accogliendo Beppino Englaro. È la città dove oltre seimila ternani, soprattutto giovani, firmarono per il referendum per l'eutanasia legale. È una città dove da sempre batte forte il cuore dei diritti. Che il totur per la campagna di sottoscrizione per la Regione Umbria parta proprio da Terni è quindi un riconoscimento importante per noi". 

La raccolta firme proseguirà nei weekend di maggio e giugno a largo Villa Glori.

La storia di Laura Santi, simbolo della campagna

Laura Santi, malata di sclerosi multipla avanzata, ha ottenuto l’ok della Asl al suicidio assistito. Eppure da mesi attende risposte sulle modalità pratiche per esercitare un diritto riconosciuto. In una lettera affidata all’associazione e pubblicata online, ha scritto parole dolorose: “Io ho bisogno di morire presto e il motivo della mia scelta è soltanto il corpo. Tutte le sere il corpo mi parla e mi dice che è ora”.

Santi denuncia la paralisi burocratica e racconta come, per disperazione, stia organizzando un viaggio in Svizzera, dove il suicidio assistito è legale anche per gli stranieri. “Affrontare la Svizzera significa pianificare un viaggio di oltre nove ore, con dolori protratti e condizioni estreme”, afferma. La sua storia ha commosso l’Italia, accendendo il dibattito sulla necessità di norme chiare e applicabili.

L’Umbria chiamata a rispondere

Il tour di Marco Cappato in Umbria non è solo un’iniziativa politica, ma un appello urgente alle istituzioni regionali, accusate di immobilismo e ostruzionismo. L’obiettivo è trasformare i diritti riconosciuti dalla Corte costituzionale in possibilità concrete per i cittadini. La campagna vuole evitare che altre persone debbano affrontare un calvario per accedere al suicidio assistito. Il 15 maggio a Terni, quindi, non si tratterà solo di raccogliere firme: sarà un momento per dare voce a chi non può più aspettare e per chiedere alle istituzioni di rispettare gli impegni presi. Sarà inoltre l’occasione per riflettere sulle difficoltà che molte famiglie si trovano ad affrontare, tra assistenza, burocrazia e scelte dolorose.

Fine vita: Laura Santi simbolo della lotta di Marco Cappato

Con la vicenda di Laura Santi, l’Umbria è diventata un caso nazionale. La speranza degli organizzatori è che la spinta popolare possa rompere il muro del silenzio istituzionale. Terni, che ancora una volta si conferma città dei diritti, ospiterà un evento che promette di avere risonanza ben oltre i confini regionali. Giovedì 15 maggio, piazza della Repubblica diventerà un luogo simbolo della battaglia per il diritto all’eutanasia legale, un tema che continua a dividere ma che sempre più italiani considerano non più rinviabile. Il coinvolgimento di Marco Cappato, che da anni porta avanti questa battaglia con coraggio e determinazione, darà ulteriore risonanza mediatica e politica all’iniziativa.

Oltre all’aspetto legislativo, l’evento avrà un’importante funzione culturale e sociale: sarà un momento per ascoltare testimonianze, condividere esperienze e fare informazione. Non mancheranno interventi di medici, legali, esponenti delle associazioni e cittadini comuni che porteranno le loro storie. Perché al centro, più che la legge, ci sono le persone e la loro dignità. Ed è proprio questa dimensione umana che rende la campagna “Liberi subito con Laura Santi” così potente e urgente.

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Giorgia Sdei
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