Il tema della manovra finanziaria regionale, da discutere a breve in Consiglio regionale, è stato il fulcro di un incontro che si è tenuto (giovedì 27 marzo) presso gli uffici regionali del Broletto. Il focus è stato trattato tra l’ufficio di Presidenza di Anci Umbria, numerosi Sindaci umbri, con alcuni di essi intervenuti in presenza e altri in collegamento da remoto e la presenza della Giunta regionale. Oltre la presidente della Giunta regionale Stefania Proietti, c'erano anche il vicepresidente con delega al bilancio Tommaso Bori, gli assessori regionali Simona Meloni e Francesco De Rebotti e i dirigenti della Regione Umbria.
Nel corso dell'incontro sono state dettate le linee guida della manovra, le motivazioni e le tempistiche che hanno portato alla preadozione della delibera che ha delineato la proposta di manovra finanziaria da parte della Giunta e l’iter che andrà seguito fino a martedì 15 aprile.
I rappresentanti della Regione hanno mostrato i contenuti della manovra, attraverso un dialogo con gli amministratori locali che hanno potuto esprimere la propria posizione e i direttori regionali competenti, Daniela Donetti e Luigi Rossetti, hanno avuto il compito di rispondere e fornire ulteriori dettagli sotto il profilo tecnico-procedurale.
Anci Umbria ha ricordato l’importanza del coinvolgimento dei territori nelle scelte regionali. Anci ha rimarcato come queste decisioni impattano direttamente sulle comunità locali e contribuiscono ad accrescere la pressione nei confronti delle amministrazioni comunali da parte dei cittadini, che attendono risposte chiare e concrete.
“Abbiamo ribadito - ha dichiarato il presidente di Anci Umbria Federico Gori - la necessità di comprendere a fondo la portata della manovra, chiedendo in primo luogo di contenere il più possibile l’impatto sulle famiglie umbre. I Sindaci auspicano riforme orientate alla razionalizzazione della spesa pubblica, laddove necessario, tutelando in ogni caso i cittadini, in particolare le fasce più fragili e a reddito medio-basso”.
Dalle conclusioni dei lavori della mattinata, la presidente Proietti e il vicepresidente Bori hanno preso l’impegno di istituire un tavolo permanente di partecipazione tra Regione Umbria e Anci Umbria, al fine di condividere l’impostazione della manovra prima della sua presentazione al Consiglio regionale. Una decisione che segue l’impegno preso, nella giornata di ieri (venerdì 28 marzo), dalla Giunta regionale a ridurre l’impatto della manovra, anche in risposta alle istanze sollevate dai Sindaci umbri.
L’ulteriore impegno nei confronti dei primi cittadini umbri è stato poi quello di accelerare sulla definizione di un Piano sanitario regionale attento ai bisogni di ciascun territorio e di essere incisivi anche sul tema delle riforme, a cui attingere con la manovra con cui poter scongiurare lo spauracchio agitato negli ultimi giorni dello commissariamento della sanità.
Anci Umbria ha rimarcato come continuerà a farsi portavoce delle istanze dei Comuni, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale e nell’interesse delle comunità locali. In queste ore, invece, i sindaci di centrodestra hanno indetto una manifestazione di protesta per martedì 1 aprile mentre quelli di centrosinistra in una nota hanno auspicato di trovare soluzioni senza polemiche ulteriori.