I Carabinieri Forestali del Nucleo di Magione sono intervenuti nel pomeriggio di ieri impedendo che una sessantenne si togliesse la vita. Era stata segnalata la scomparsa della donna, residente nella zona, affetta da disturbi depressivi.
Si sarebbe trattato del tentativo di suicidio da parte di una donna di circa 60 anni di età, sventato dai militari. Sono stati i familiari a chiamare l'Arma, preoccupati per l’improvviso allontanamento della donna dalla sua abitazione a bordo della propria vettura, visto che era sofferente di depressione.
Le ricerche si sono focalizzate in particolare nelle zone di Castelvieto e Terrioli, nel territorio comunale di Corciano, perché secondo quanto riferito dai parenti, sarebbero state frequentate abitualmente dalla donna. Il veicolo è stato localizzato, però, solo successivamente in una diversa area compresa tra Vallupina e Montemelino, frazioni del comune di Magione.
Alla vista dei militari del Reparto Forestale - riferiscono i carabinieri - la donna avrebbe accelerato per tentare di sfuggire con guida pericolosa. I militari hanno iniziato a inseguirla (a una certa distanza per evitare di provocare reazioni potenzialmente pericolose, sia per la donna che per altri eventuali utenti della strada).
La donna avrebbe percorso un tragitto di diversi chilometri su strade secondarie, effettuando ripetuti passaggi nelle stesse aree. La corsa si è interrotto quando la donna lungo un rettilineo, sterzando all’improvviso, sarebbe andato ad impattare con una grossa quercia al margine della strada.
L’impatto è stato immediatamente notato dai militari, che si sono precipitati a prestare soccorso, con la donna accasciata sul sedile del guidatore, apparentemente in stato confusionale.
Durante i primi momenti di soccorso, però, ci sono stati attimi di grande tensione. La donna avrebbe estratto da sotto il sedile del passeggero un coltello da cucina con una lama lunga circa 22 centimetri, cercando di infliggerselo nell’addome, ma la prontezza dei militari ha evitato che la donna si ferisse.
I Carabinieri Forestali sono stati abili a toglierle il coltello dalle mani ma la donna sarebbe uscita dall’auto, tra grande agitazione ripetendo frasi legate al suicidio, aggredendo i militari e tentando anche di sottrargli la pistola d’ordinanza. Alla fine, non senza fatica, la donna è stata traqnuillizzata e sul posto, tra cui una pattuglia dei Carabinieri di Castel del Piano e un’ambulanza del 118, per il successivo trasporto in ospedale.
L’intervento si è concluso senza feriti tra i militari e senza che la donna riportasse gravi danni fisici. L’arma recuperata è stata posta sotto sequestro. Gli accertamenti, però, vanno avanti per ricostruire con esattezza le dinamiche dell’accaduto, anche attraverso le testimonianze raccolte dai familiari e dai primi soccorritori.