Nuova esperienza per Ignazio Abate. L'ex Ternana, è infatti ufficialmente il nuovo allenatore della Juve Stabia in serie B. Abate, ha firmato un contratto che lo legherà alle “Vespe” fino al 30 giugno 2027.
“La S.S. Juve Stabia comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Ignazio Abate il quale ha firmato un contratto biennale che avrà validità fino al 30 giugno 2027.
Nato a Sant’Agata de’ Goti il 12 novembre 1986, Abate ha avuto una lunga e prestigiosa carriera da calciatore: ha vestito le maglie di Napoli (33 presenze, 2 reti), Piacenza (13 presenze), Modena (41 presenze, 1 rete), Empoli (38 presenze, 1 rete), Torino (29 presenze, 2 reti) e infine Milan, con cui ha totalizzato 306 presenze e 3 reti in 10 stagioni, vincendo 1 Scudetto e 2 Supercoppe italiane. Ha anche collezionato 22 presenze e 1 rete con la Nazionale italiana.
Da allenatore, ha iniziato nel 2021/22 alla guida del Milan Under 16, con cui ha raggiunto la finale scudetto. Successivamente, ha allenato la Primavera del Milan (2022–2024), raggiungendo la finale di Youth League 2023/24. Nella stagione 2024/25 ha guidato la Ternana, ottenendo 21 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte.
Mister Abate porta con se il suo staff, composto dall’allenatore in seconda, Cesare Beggi, nato a Gorgonzola il 15 gennaio 1972, dal collaboratore tecnico, Davide Farina, nato a Milano il 27 marzo 1986, dal preparatore atletico Alessandro Micheli, nato a Carrara il 5 giugno 1986 e dal match analyst, Dario Cucinotta, nato a Messina il 15 maggio 1991. I membri dello staff di mister Abate hanno firmato un contratto biennale e si aggiungono ai già confermati Amedeo Petrazzuolo, allenatore dei portieri, e Raffaele La Penna, preparatore atletico”
A dare il benvenuto in società al nuovo tecnico è il presidente Andrea Langella: “Sono giorni importanti per noi e dopo aver fatto un passo fondamentale con il nostro direttore sportivo, era fondamentale scegliere l’allenatore giusto, un profilo giovane, interessante e con gli stimoli giusti per poter fare bene nel nostro club con il profilo societario che non cambia per sostenibilità e scelta dei tesserati, con la voglia di confermarsi e migliorarsi. Do il mio personale benvenuto a mister Abate e al suo staff”.
Queste le prime dichiarazioni del nuovo allenatore gialloblu: “Sono felice di esser tornato nella terra nella quale sono nato, pronto a dare del mio meglio per la società che mi ha voluto e per i nostri tifosi che sono caldi e passionali come piacciono a me. Io e il mio staff daremo sempre il massimo e prometto questo alla nostra piazza”.
Come un po' tutti gli allenatori, una volta appesi gli scarpini al chiodo, Ignazio Abate (classe 1986) ha iniziato ad allenare nelle giovanili. Lo fa nel Milan, prima guidando l'Under 16 e poi la Primavera, oltre all'importante tappa tra i grandi (2024-2025) con la Ternana, terminata lo scorso Aprile. La scelta della Juve Stabia di puntare su un profilo giovane, testimonia la volontà del club di proseguire un percorso di crescita e ambizione. Un po' come fatto precedentemente con Guido Pagliuca: giovane, con le idee chiare e con una precisa filosofia di gioco. Tanto di cappello quindi al club campano, che può essere preso d'esempio da tanti club, anche blasonati, perchè non contano solo i soldi per costruire squadre vincenti, ma certe volte bastano organizzazione, idee condivise e addirittura "pescare" anche dai dilettanti. Occorre però come detto, visione, coraggio e mentalità aperta.