Ignazio Abate riparte e lo farà in una categoria superiore. Non più in serie C, dove ha fatto bene alla guida della Ternana, nonostante l'esonero, ma nel campionato cadetto. Per lui si stanno per spalancare le porte della Juve Stabia, reduce da una stagione importante, terminata col quinto posto e l'eliminazione nella semifinale playoff per la A contro la Cremonese. Prenderà il posto di Guido Pagliuca che si è accasato all'Empoli.
E' chiaro che non sarà semplice sostituire uno come Guido Pagliuca, che in due anni a Castellammare di Stabia ha fatto vedere veramente grandi cose, con la promozione in B prima e l'ottimo sesto posto con annessi playoff nella stagione da poco conclusa. Ignazio Abate ha però le spalle larghe e lo ha dimostrato anche in una piazza esigente e calda come Terni. Un profilo giovane ma con le idee chiare, in grado di sapere trasferire la giusta mentalità ai calciatori in campo. Servirà questo alla Juve Stabia, che con probabilità sarà composta dal giusto mix giovani-esperti. E allora ben venga Ignazio Abate, che secondo fonti in nostro possesso dovrebbe firmare un contratto biennale, segno della fiducia del club e della volontà di costruire un progetto vero e duraturo. L'ufficializzazione dell'accordo è ormai imminente e potrebbe arrivare in giornata.
Come un po' tutti gli allenatori, una volta appesi gli scarpini al chiodo, Ignazio Abate (classe 1986) ha iniziato ad allenare nelle giovanili. Lo fa nel Milan, prima guidando l'Under 16 e poi la Primavera, oltre all'importante tappa tra i grandi con la Ternana terminata lo scorso Aprile. La scelta della Juve Stabia di puntare su un profilo giovane, testimonia la volontà del club di proseguire un percorso di crescita e ambizione. Un po' come fatto precedentemente con Guido Pagliuca: giovane, con le idee chiare e con una precisa filosofia di gioco. Tanto di cappello quindi al club campano, che può essere preso d'esempio da tanti club, anche blasonati, perchè non contano solo i soldi per costruire squadre vincenti, ma certe volte bastano organizzazione, idee condivise e addirittura "pescare" anche dai dilettanti. Occorre però come detto, visione, coraggio e mentalità aperta.
Una stagione tormentata e da dimenticare nel girone C della C alla guida del Messina, conclusa con le dimissioni dopo 20 giornate, con la squadra al terzultimo posto. L'ex capitano della Ternana Giacomo Modica, ha però voltato velocemente pagina, ed è pronto a debuttare in Champions League. L’ex rossoverde, lo scorso 1 giugno è diventato l'allenatore dell’Hamrun Spartans, squadra dell’omonima città e fresca campione di Malta. Insieme a lui nello staff, c'è pure il fratello Vincenzo, anch'esso protagonista in rossoverde per due stagioni nel settore giovanile, oltre a una presenza in coppa Italia da calciatore. Per entrambi insomma ci sarà l'esordio assoluto in una coppa europea. I maltesi dell'Hamrun Spartans dovranno disputare i preliminari di Champions e il sorteggio effettuato ieri, li ha messi difronte al Zalgiris Vilnius: gara di andata l’8 Luglio in Lituania, ritorno la settimana seguente a Malta.
Restando in tema ex rossoverdi, Luigi Riccio farà parte dello staff tecnico del nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gennaro Gattuso. Riccio ha giocato con la maglia della Ternana per una stagione e mezzo in Serie B, tra il 2000 e il 2002, collezionando 37 presenze e una rete.
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Niccolò Cusano
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