A Largo Cairoli non si arresta la trasformazione urbana: mentre si concludono le ultime operazioni del primo stralcio, l’amministrazione comunale annuncia l’avvio del secondo e decisivo lotto di interventi. A confermarlo è l’assessore all’Urbanistica Marco Iapadre: “Sono stati aggiudicati i lavori per il secondo stralcio per un importo contrattuale di circa 600mila euro. Puntiamo a concludere il cantiere entro sei mesi”. Una notizia significativa per la città, che vede avanzare uno dei cantieri strategici per il rilancio del centro storico, in particolare di un’area che negli ultimi anni ha rappresentato un nodo irrisolto tra passato archeologico e futuro urbano.
Il secondo stralcio del progetto di riqualificazione prevede il recupero di gran parte dell’area di Largo Cairoli, con una nuova impostazione degli spazi che darà centralità alla fruizione pubblica e alla valorizzazione della memoria storica. Il piano comprende la realizzazione di percorsi pedonali, l’installazione di elementi di arredo urbano, la creazione di aree verdi e il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Un’operazione che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrà restituire a cittadini e visitatori un luogo pienamente accessibile e integrato nel tessuto urbano.
Un aspetto rilevante riguarda la tutela del patrimonio archeologico emerso nel corso delle fasi precedenti: “A seguito delle interlocuzioni con la Soprintendenza - ha spiegato Iapadre - è stato definito che resteranno visibili i tratti delle antiche mura urbiche romane. Si stanno sviluppando approfondimenti progettuali per valorizzarli in modo adeguato”.
Nelle more dell’avvio ufficiale del secondo stralcio, previsto per la seconda metà di giugno, continueranno anche le attività di completamento e rilievo degli scavi archeologici, già oggetto di grande attenzione nei mesi scorsi. Gli interventi in corso includono operazioni di perfezionamento, pulizia e documentazione scientifica, che saranno condotte mediante tecnologie avanzate come l’aerofotogrammetria e il laser scan.
L’obiettivo, come dichiarato dall’assessore, è duplice: da un lato garantire una precisa documentazione del patrimonio emerso, dall’altro costruire un progetto informativo che possa essere condiviso con la cittadinanza.
“Non vogliamo solo conservare - ha sottolineato Iapadre - ma anche raccontare. Largo Cairoli deve diventare un luogo dove la città può leggere la propria storia, integrata nell’ambiente urbano contemporaneo”.
La notizia dell’avvio del secondo stralcio arriva a poche settimane dal completamento del primo lotto di lavori, che ha riguardato principalmente le fasi di scavo archeologico e la preparazione dell’area. Come già riportato da Tag24 Umbria, il primo stralcio ha restituito alla città un patrimonio storico inatteso e stratificato, con evidenze risalenti all’epoca romana che hanno imposto una revisione del progetto originario in accordo con la Soprintendenza.
Il cantiere di Largo Cairoli, inizialmente pensato come semplice riqualificazione urbana, si è progressivamente trasformato in un intervento complesso e multidisciplinare, capace di tenere insieme le esigenze di mobilità e fruizione con quelle della conservazione e della valorizzazione storica. Con l’aggiudicazione dei lavori del secondo stralcio e la chiara tempistica delineata - sei mesi per la conclusione - l’amministrazione comunale conferma l’intenzione di chiudere entro l’anno uno dei più significativi cantieri di rigenerazione urbana del centro storico.
Un segnale importante, non solo dal punto di vista operativo, ma anche sotto il profilo politico e istituzionale: Largo Cairoli torna ad essere, dopo anni di attesa e progetti rimasti sulla carta, un luogo simbolico del rinnovamento possibile.