15 Sep, 2025 - 17:15

La Ternana cambia proprietario, fatto il closing con la famiglia Rizzo: ecco il futuro del club e di Stadio-Clinica

La Ternana cambia proprietario, fatto il closing con la famiglia Rizzo: ecco il futuro del club e di Stadio-Clinica

Confermate le indiscrezioni rilanciate da Tag24 Umbria: Claudia Rizzo è la nuova presidente del club rossoverde. Al suo fianco, in qualità di Amministratore Unico, è stata nominata Tiziana Pucci, che supporterà la governance societaria nella gestione operativa.
Alle 18.30 è stata chiusa anche l'assemblea dei soci che ha deliberato la nuova governance. 

Ternana, tutto sul closing: il passaggio di proprietà e i protagonisti della firma

Alle 17.15 del 15 settembre 2025 la Ternana ha cambiato proprietario. Nonostante ci siano ancora alcuni atti da perfezionare, si può dichiarare chiusa la giornata di grande shopping della famiglia Rizzo: Ternana, Stadium e Clinica. Operazioni tutte strettamente legate e portate a termine in una lunga successione durata quasi tre ore nello studio di viale Bastioni di Michelangelo del notaio Gianluca Anderlini di Roma: la Ternana passa di mano alla famiglia di Gian Luigi Rizzo e al suo gruppo Villa Claudia. Finisce dopo poco meno di un anno solare la storia alla guida della società di via della Bardesca dei fratelli Stefano e Maurizio D'Alessandro. Presenti alla sottoscrizione degli atti di compravendita anche il direttore operativo della Ternana Giuseppe Mangiarano, il project manager di Stadio-Clinica Sergio Anibaldi e Massimo Ferrero, che avrà un ruolo ancora da definire nella Ternana del futuro, ma che è vicino alla famiglia Rizzo ed ha fatto da pontiere e ufficiale di collegamento con le parti coinvolte in queste ultime settimane. Con lui l'avvocato Andrea Silvestri, dello studio legale Legalit, specialista di diritto societario. Per il gruppo acquirente presenti esclusivamente procuratori delegati, nessun componente della famiglia davanti alla scrivania del notaio.  

(Video concesso da Lacasadic e Ternananews)

Un passaggio di proprietà a costo zero ma con debiti pesanti da gestire

La Ternana cambia padrone a costo zero. O meglio, chi subentra si dovrà fare carico di una profonda ristrutturazione dei conti e delle esposizioni negative del club verso creditori istituzionali e fornitori. Perché si accollerà la massa debitoria cresciuta sotto le gestioni Guida e D'Alessandro.

Con la Ternana, però, il Gruppo Villa Claudia assume anche il controllo di Stadium Spa, la newco costituita per dare le gambe al progetto del nuovo stadio Liberati, e con esso - in virtù delle clausole di trascinamento previste nella convenzione col Comune (i cosiddetti tag e drag along) - anche la proprietà delle quote azionarie in mano ai fratelli D'Alessandro (il 24% a testa).

Il nodo stadio-clinica e i capitali da investire per il futuro: acquisiti progetto e terreno di Ternana Women

Ma non è tutto. Con un separato atto di compravendita, la nuova proprietà del club rimette sotto un unico cappello anche il ramo d'azienda della clinica. Con questa operazione Bandecchi e le società a lui riconducibili escono definitivamente dall'operazione, facendo decadere anche le obiezioni su potenziali conflitti di interesse.

I rappresentanti di Ternana Women (l'AD Paolo Tagliavento) e di Unicusano (Fabio Stefanelli, consigliere amministratore delegato) hanno, infatti, sottoscritto l'atto di cessione di due asset: il terreno su cui dovrà sorgere la struttura e il progetto di sviluppo. Con questa ulteriore transazione, passa al gruppo di Gian Luigi Rizzo l'onere di regolare i rapporti economici con la Stadium, che va capitalizzata (sempre secondo gli accordi tra le parti precedenti alla firma della convenzione) con 14 milioni di euro

Si tratta dei capitali necessari a dotare la società di scopo dei fondi propri per attivare la leva finanziaria (cioè i finanziamenti con Credito Sportivo e altri investitori istituzionali) indispensabile per costruire lo stadio. Nell'incontro è stato regolato anche il rientro dall'anticipo di oltre 2 milioni di euro che l'Università presieduta dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha fatto al club a luglio. Salvando di fatto la Ternana dalla cancellazione e consentendo l'avvio della stagione di serie C. Un sacrificio economico, ma anche un boost monetario determinante, che ha garantito l'avvio di campionato.

In ballo tra i due gruppi, da quanto era trapelato nei giorni scorsi, restano anche anche possibili partnership. Come quella che potrebbe vedere Unicusano legarsi alla Ternana come main sponsor della stagione. 

Le urgenze immediate e le scadenze federali per evitre un nuovo deferimento

Discorsi che riguardano il futuro, gli impegni di medio termine, la solidità del progetto complessivo che lega per 44 anni (la durata della convenzione) Ternana e Comune di Terni.

Quello che più conta per i tifosi in questo momento, però, è che la società rossoverde abbia un nuovo patron: un gruppo imprenditoriale alle spalle con interessi diretti sulla città, la volontà di consolidare la squadra e di ritentare la costruzione di un progetto sportivo vincente.

Una prospettiva che passa da scadenze ineludibili in queste ore: il pagamento delle scadenze federali che hanno una tagliola decisiva domani, 16 settembre, per non incappare in un nuovo deferimento e in un’ulteriore penalizzazione rispetto a quella in arrivo.

E poi il saldo delle spettanze arretrate per calciatori, tecnico, staff e dipendenti, che ormai da luglio sono al palo in attesa di ricevere stipendi e contributi.

Un impegno economico immediato da 3 milioni di euro per i nuovi acquirenti

Un esborso ineludibile, quello che il patron del Gruppo Villa Claudia e la sua famiglia dovranno sostenere nelle prossime ore. Cifre che si avvicinano ai 3 milioni di euro entro il prossimo 16 ottobre, quando le scadenze da onorare saranno ancor più onerose di quelle di domani. In questo senso è stato determinante il lavoro svolto dal DS Carlo Mammarella, al quale è stato dato l'ingrato compito di tagliare i costi fissi il più possibile, rendendo sostenibile un nuovo corso e, soprattutto, mantenendo la squadra competitiva e in grado di di centrare l'obiettivo di una stagione di transizione. Una mission impossibile che l'ex calciatore rossoverde e ora manager ha svolto con competenza e dedizione, riuscendo a mettere in piedi un gruppo solido agli ordini di mister Liverani, con stipendi e prospettive che non hanno spaventato i nuovi acquirenti. 

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Federico Zacaglioni
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