12 Sep, 2025 - 23:50

Ternana, verso il closing: la Rizzo dynasty tra attesa, suggestioni e l’ipotesi del primo presidente donna

Ternana, verso il closing: la Rizzo dynasty tra attesa, suggestioni e l’ipotesi del primo presidente donna

Ormai sembra certo che il closing per la cessione della Ternana si terrà lunedì. La previsione del sindaco di Terni Stefano Bandecchi è confermata anche dagli advisor che seguono il dossier per le tre parti in causa: la Ternana Calcio, ancora in mano ai fratelli Stefano e Maurizio D'Alessandro, il gruppo sanitario GVC (Villa Claudia) proprietario di tre strutture cliniche private nel Lazio e in Sicilia, e la Ternana Women per la cessione dell'asset rappresentato dal ramo d'azienda della clinica.

La corsa contro il tempo e le scadenze federali che determinano la chiusura della trattativa

La Ternana Calcio e la Stadium hanno completato la documentazione da mettere in mano al notaio Anderlini di Roma solo nel primo pomeriggio di oggi, quando è stata elaborata anche la bozza del contratto di compravendita e sono stati chiusi bilancio e documentazione contabile.

In serata il direttore operativo Giuseppe Mangiarano, ringraziato dal vicesindaco di Terni Riccardo Corridore, sul palco della Festa dell'Alternativa Popolare in corso alla Passeggiata di Terni, si è lasciato sfuggire una “bugia bianca”, di quelle a fin di bene. “Che il closing fosse previsto per venerdì lo abbiamo letto dai giornali- ha detto al microfono -. Era una delle date possibili, ma la deadline ultima è proprio l'inizio della settimana prossima.”

In realtà, Tag24 Umbria conferma che il notaio era stato pre-allertato e che si è lavorato alacremente per arrivare a chiudere il 12 settembre e avere così le intere giornate di lunedì e martedì per completare i movimenti bancari necessari ad effettuare i pagamenti per adempiere alle scadenze federali del 16 settembre. Le parti confidano comunque di farcela. Importante è arrivare a tagliare il filo di lana nell'ennesima corsa contro il tempo di questa lunga estate.

I possibili sviluppi nella governance della Ternana: la famiglia Rizzo e il ruolo femminile alla guida del club

Con le firme sulle operazioni collegate potrà partire la storia rossoverde della famiglia di Gian Luigi Rizzo, proprietario delle cliniche controllate dal gruppo Villa Claudia. Gli spifferi che stanno uscendo indicano una richiesta esplicita di una rappresentanza familiare alla guida del club rossoverde. A farsi strada è la possibilità - ma sono solo rumors non ancora confermati - che il prossimo presidente della Ternana possa essere donna, la figlia under 30 di Gian Luigi Rizzo e di Laura Melis, moglie di Rizzo e Direttrice generale di Nuova Villa Claudia, la clinica più grande e prestigiosa del gruppo.

La decisione sarebbe stata meditata in nome degli impegni professionali della coppia e per dare comunque un segnale di innovazione, ma al tempo stesso di impegno diretto della "dinasty" nel club. Della famiglia Rizzo si sa poco. Riservatissima, appartenente all'alta borghesia romana, Villa alla Camilluccia (svaligiata lo scorso mese di luglio da topi d'appartamento che hanno messo insieme un bottino da centinaia di migliaia di euro portando via anche una cassaforte). Zero profili social. O meglio, c’è su X un vecchio profilo Twitter del dottor Rizzo risalente ai primi anni 2010, con foto delle figlie giovanissime. Di Rizzo si sa che tifa Lazio, ma senza eccessi, tanto da aver sponsorizzato anche l'AS Roma femminile di calcio a 5. Famiglia appassionata anche di golf e tennis, iscritta ad alcuni dei club più prestigiosi della Capitale.

I legami sportivi e le collaborazioni della famiglia Rizzo con il mondo del calcio

A Villa Claudia, altro legame con lo sport: qui hanno svolto gli esami di idoneità fisica le azzurre di calcio della Nazionale italiana allenate da Andrea Soncin prima del recente campionato europeo. Alla recente inaugurazione di una risonanza magnetica, tra gli altri politici, era presente anche Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana Nuoto e deputato di Forza Italia. 

Altra curiosità: alla famiglia in questa trattativa si è avvicinato l'ex produttore cinematografico e imprenditore, nonché ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Alcuni ipotizzano un ruolo contiguo al club rossoverde come consigliere calcistico della famiglia, ma per ora sono solo suggestioni. La Lazio, dicevamo, tra le passioni di Gian Luigi Rizzo, ha fatto parlare molto di Nuova Villa Claudia. E' infatti nella clinica romana che è stata impiantata la protesi peniena al falconiere ex biancazzurro Juan Bernabè, poi cacciato da Lotito.  

Infine, la famiglia Rizzo - pur avendo frequentazioni di primo livello nei salotti della Roma che conta - ha scelto il basso profilo. Zero ostentazioni, zero selfie in località esotiche, zero social network. In rete si trovano soltanto immagini datate di qualche festa elegantissima, tutt’altra roba rispetto alla Roma caciarona e danzante delle terrazze de "La grande bellezza". Famiglia dedita al lavoro e allo sviluppo del business sanitario, fatto anche con criteri ESG, dato che di recente la dottoressa Melis ha presentato Villa Claudia come una struttura completamente green.

Il business sanitario della famiglia Rizzo: eccellenza, innovazione e leadership consolidata a Roma e in Sicilia

Nuova Villa Claudia a Roma, nella Collina Fleming, ha registrato nel 2024 un fatturato di circa 27,5 milioni di euro. Fondata oltre 50 anni fa dall’ing. Vittorio Claudi, che iniziò dormendo in auto pur di realizzare il suo sogno, la clinica ha rappresentato un esempio di innovazione nella progettazione e nell’equipaggiamento scientifico. “Lo spirito pionieristico del fondatore ci anima ancora oggi - ha raccontato il dottor Gian Luigi Rizzo, direttore della struttura, in una recente intervista - guidati da valori profondi e da una mission all’avanguardia".
Tecnologie avanzate come la risonanza magnetica Magnetom Lumina 3 Tesla con IA garantiscono diagnosi sempre più precise, tradotte in risultati concreti dalla preparazione del personale medico. La clinica fa parte del network della Fondazione Onda, con riconoscimenti come il “Bollino Rosa” e il “Bollino Azzurro”, e ospita poli di eccellenza come UroClinic e Ginecologia, oltre a un centro di Procreazione Medicalmente Assistita e al Centro Allurion per il dimagrimento.

Villa Rizzo a Siracusa, fatturato 2024 circa 7 milioni, fondata dal prof. Franz Rizzo nel 1978 e gestita dal 2015 dal dottor Gian Luigi Rizzo, ha intrapreso un percorso di ammodernamento tecnologico e rafforzamento della collaborazione con professionisti di livello nazionale, mantenendo accreditamento SSR e standard di eccellenza nella chirurgia generale.

Infine, la Casa di cura privata Villa Salaria Hospital, acquisita nel 2021, fattura circa 13 milioni e dispone di 40 posti letto autorizzati, con servizi di radiologia, laboratorio analisi e Day Hospital, accreditata con il SSN e convenzionata con le principali assicurazioni. La struttura punta a un percorso diagnostico-riabilitativo fluido, con attenzione costante alla qualità e alla sicurezza dei pazienti.

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Federico Zacaglioni
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