Sono stati consegnati davanti al palazzo municipale i nuovi cassonetti smart dell’isola ecologica intelligente. Che sarà presentata il 31 ottobre a Palazzo Spada con una conferenza stampa. Si tratta dell’anteprima della rivoluzione nelle gestione del ciclo di raccolta dei rifiuti promessa dall’amministrazione Bandecchi. E che secondo il vicesindaco Corridore, che ha subito spammato le foto online sui social, porterà a una riduzione dei costi fino al 70%. Con conseguente riduzione della TARIC.
I cassonetti, impilati sopra il cassone di un camion, sono arrivati in mattinata in piazza Ridolfi. Insieme a un furgone della società specializzata nei collegamenti telematici, che ha messo in rete la nuova isola ecologica, installato una piccola centralina solare per alimentarla e implementato la videocamera per la sorveglianza.
L’operazione si è resa possibile grazie a un accordo di sponsorizzazione che l’amministrazione comunale ha sottoscritto con la Interwaste di Ovada, in provincia di Alessandria. E che ha previsto la concessione in comodato d’uso gratuito, compreso il trasporto e l’installazione per un periodo minimo di tre mesi, della nuova isola ecologica sperimentale.
L’isola ecologica intelligente consente il conferimento differenziato dei rifiuti e premia i virtuosi
La società specializzata in tecnologie ambientali ha fatto le cose in grande per fare bella figura con Terni. I nuovi cassonetti recano tutti le immagini delle principali emergenze turistiche del territorio. Da Carsulae alla Cascata delle Marmore, fino a Piediluco. Funzioneranno con un sistema semplice ma efficace: attraverso schede elettroniche o sistemi di riconoscimento, il conferimento differenziato dei rifiuti va a premiare chi ricicla e smaltisce correttamente. Il Comune. dalla sua, può monitorare il corretto conferimento dei rifiuti e identificare eventuali comportamenti scorretti. Penalizzando gli utenti meno virtuosi.
Il Comune, in fase di approvazione della nuova TARIC ridotta dell’1,2%, aveva promesso di stare lavorando su una rivoluzione. Bisognerà aspettare la chiusura dell’appalto per la raccolta, che sarà attivo fino al 2029. Ma intanto Bandecchi ha promesso di costituire entro un anno una commissione che valuti i costi di un servizio alternativo al porta a porta. Basato proprio sulle isole ecologiche intelligenti e su un sistema più avanzato tecnologicamente e adatto a una città di 100 mila abitanti come Terni.
Strade comunali non asfaltate nel Ternano, si riparano i danni della pioggia
Intanto hanno preso il via gli interventi di manutenzione delle strade a fondo naturale. Le pavimentazioni di queste strade sono esposte all’erosione dovuta al transito veicolare nonchè a quello dello scorrimento superficiale delle acque meteoriche. Le costanti piogge di queste settimane hanno prodotto un quadro diffuso di dissesti tale da ridurre drasticamente le condizioni di sicura percorribilità.
Gli interventi consistono nella fresatura, livellamento e successiva compattazione della sede stradale, eventualmente con aggiunta di nuovo materiale.
Le lavorazioni di solito prevedono interventi con mezzi d’opera tradizionali ad alta incidenza di manodopera e conseguenti costi elevati per il Comune, il cui risultato finale tuttavia non garantirebbe, ovvero solo nel breve termine, gli effetti desiderati. Per tale ragione i lavori verranno realizzati con un singolo intervento tramite una particolare fresa livellante che con un unico passaggio produce un risultato efficace e più duraturo nel tempo rispetto alle esecuzioni tradizionali.
In via prioritaria le strade pubbliche interessate sono:
- Parcheggio cimitero Terni
- Strada Madonna del Monumento
- Strada di Valleprata (fino confine comune)
- Strada di Poggio Lavarino Centro servizi
- Strada di Rotale
- Canile di Colleluna
- Santa Maria del Caso
- Strada di Ponte Vecchio
- Strada del Rancio
- Strada della Val di Serra/limite comune
- Strada Colli dei Frati.