22 May, 2025 - 09:15

Crisi idrica, interventi urgenti da un milione di euro per il Trasimeno. Via a luglio

Crisi idrica, interventi urgenti da un milione di euro per il Trasimeno. Via a luglio

È il bacino lacustre più esteso dell'Italia centrale, è uno scrigno di biodiversità, storie e tradizioni. Eppure il Lago Trasimeno sta affrontando una crisi senza precedenti che se non gestita adeguatamente potrebbe portare a danni gravissimi per l'ambiente e l'economia locale. A pesare, soprattutto, è la scarsità dell'approvvigionamento idrico che, anche se lievemente mitigata dalle piogge abbondanti dell'ultimo periodo, necessita di interventi strutturali.

La recente e massiccia moria di pesci ha acuito l'allarme e la Regione sta correndo ai ripari. Entro luglio, annunciano, partiranno gli interventi per il contrasto alla scarsità idrica. Da pochissimo, su proposta dell'assessora Simona Meloni, è stato infatti approvato lo schema attuativo dei lavori contenuti nell’Accordo di Programma da siglare con il Commissario straordinario nazionale, Nicola Dell'Acqua che ha ricevuto la nomina dal Governo a ottobre 2024. Sul piatto del 'Piano operativo degli interventi volti al ripristino dell’officiosità idraulica del Lago Trasimeno' ci sono un milione di euro per lavori nel 2025 che saranno realizzati dal Servizio regionale competente.

Sei le linee di intervento

In merito all'attuazione degli interventi, sono state individuate sei linee guida. La prima riguarda l'annosa questione dell'adduzione delle acque dal bacino di Montedoglio per cui sono previsti 150mila euro. Si procederà quindi al ripristino dell’officiosità idraulica in prossimità degli imbocchi delle darsene (250mila euro) e all'approfondimento dei fondali in prossimità dei pontili (250mila euro).

50mila euro saranno poi destinati alla manutenzione straordinaria della rete idraulica di scolo verso il lago, a partire dal Fosso Paganico a Castiglione del Lago mentre altri 250mila euro serviranno agli interventi sui punti di attracco, darsene e rotte di navigazione, per garantire la piena fruibilità degli scali lacustri. 20mila euro andranno per mitigare gli impatti ambientali causati dai bassi livelli idrici e altri 30mila per realizzare studi di sistema per la sostenibilità ambientale, l’adattamento climatico e la gestione delle emergenze idriche, incluse soluzioni di dragaggio e riuso dei sedimenti. Nei primi giorni di luglio l'avvio dei lavori.

Assessora Meloni: "Un piano che guarda al futuro"

Soddisfatta l'assessora Meloni che ha sottolineato come con l'approvazione degli interventi si vada verso "una gestione integrata e lungimirante del nostro lago. Il Trasimeno è una risorsa naturale, economica e identitaria straordinaria, ma anche fragile. Questo piano interviene sui problemi più urgenti, ma guarda anche al futuro, con studi e soluzioni che puntano alla stabilità del bacino, alla qualità ambientale e alla piena fruibilità turistica".

L’intervento  rappresenta uno dei primi esempi di collaborazione operativa tra Regione e Commissario nazionale. I progetti saranno seguiti da un Osservatorio tecnico che si occuperà di monitorare i risultati e coordinare le prossime fasi.

L'assessora regionale ha parlato di "responsabilità politica e personale" sul Trasimeno. "Serve concretezza, visione e ascolto. Oggi mettiamo in campo risorse e strumenti per difendere il lago e valorizzarlo. Sul lago la Regione dal primo giorno di insediamento sta facendo la sua parte ogni giorno con fatti concreti e senza esitazioni, i risultati iniziano ad arrivare".

La polemica: "La maggioranza si appropria del nostro lavoro"

L'approvazione dello schema degli interventi si è trascinato dietro anche qualche protesta. Sulla questione Trasimeno, i consiglieri di minoranza hanno accusato la maggioranza di aver ignorato una mozione e un'interrogazione urgente, quest'ultima presentata proprio in seguito alla moria di pesci. 

"A fronte delle nostre iniziative, mai prese in considerazione dall’attuale maggioranza regionale, nel corso della seduta dell’Assemblea Legislativa di ieri (20 maggio 2025 ndr) - riporta una nota della minoranza - la sinistra ha presentato una mozione pressoché identica alla nostra, un vero e proprio collage copia e incolla dei nostri atti precedenti, per poi bocciare l’originale. Un atteggiamento reiterato che non solo umilia il lavoro delle opposizioni e danneggia l’Umbria, ma che palesa anche il preoccupante infantilismo di chi oggi è invece chiamato alla responsabilità di governo".

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Sara Costanzi
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