Il grande momento è arrivato: la Ternana Women si prepara a vivere la prima, storica partita della sua storia in Serie A. Le rossoverdi di mister Antonio Cincotta affrontano subito un’avversaria di altissimo livello affidata alle mani esperte di mister Piovani, squadra che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto e che ambisce a essere protagonista anche in questa stagione. Per le umbre sarà un debutto tanto difficile quanto affascinante: il primo passo in un palcoscenico che rappresenta il coronamento di un percorso partito da lontano.
La Ternana Women arriva a questa sfida dopo aver dominato l’ultimo campionato di Serie B, chiuso al primo posto con merito e grande continuità. Un traguardo che ha aperto le porte della massima serie e che ha trovato un’ulteriore tappa di avvicinamento nella Serie A Women’s Cup, il torneo precampionato che ha visto le Fere confrontarsi con Roma, Sassuolo e Milan. Partite utili per testare il livello del campionato e prendere confidenza con un contesto completamente nuovo, fatto di ritmi più alti e qualità tecnica superiore. Ora, però, si fa sul serio: la Serie A non concede sconti, e già alla prima giornata il calendario ha riservato alla Ternana Women un ostacolo tra i più duri. L’Inter, seconda forza dell’ultima stagione, reduce dall’amaro preliminare di Champions League, è un avversario che non ha bisogno di presentazioni. Ma la squadra rossoverde non vuole partire battuta: anzi, intende vivere questa giornata con orgoglio, emozione e determinazione.
Il tecnico rossoverde Antonio Cincotta, alla vigilia del match, ha raccontato sensazioni e pensieri di un momento che resterà scolpito nella storia del club. Le sue parole trasmettono insieme emozione e consapevolezza, con un occhio sempre attento alle sue ragazze.
Come si vive la vigilia dell’esordio in serie A?
"Con la giusta emozione soprattutto rivolta a quelle ragazze e a quelle persone che per la prima volta vivranno il sogno di giocare la Serie A e sentiranno le vibrazioni di giocarla da professionista. Vibrazioni che ho già provato e che dedicherò soprattutto a loro perché questo momento se lo ricorderanno a vita".
Per te si tratta di un ritorno nel massimo campionato. Come vivi questa attesa?
"Si vive bene. Io ho allenato tante ragazze brave e mi sono tolto tante tante soddisfazioni in Serie A nella mia carriera. Torno in questo campionato dopo aver accettato delle sfide molto difficili. Per questo torno con grande soddisfazione personale perché so di essermi guadagnato nuovamente questo palcoscenico partendo da dietro".
Per questo storico esordio c’è l’Inter, una delle squadre della Serie A che si candidata ad essere protagonista in stagione…
"Credo che in questi casi si debba parlare benissimo dell'avversario per mettere le mani avanti nel caso che il risultato non ci sorrida. Io invece pur conoscendo questa strategia comunicativa, dico che chi parte nel pullman per Milano non deve sentirsi battuto in partenza altrimenti non ha senso fare questo viaggio e andare a Milano. Per cui andiamo a giocare una partita contro una grande squadra e faremo del nostro meglio per onorare la città senza se senza ma e senza mettere le mani avanti".
Che Ternana Women ti aspetti domani?
"Una Ternana Women che sarà emozionata nei primi minuti e che poi via via imparerà a conoscere questa categoria anche confrontandosi con un grandissimo avversario come l’Inter".
Dal punto di vista tecnico, il debutto all’Arena Civica rappresenta un test impegnativo per le rossoverdi. L’Inter, che ha chiuso al secondo posto nella scorsa stagione, vanta un organico di livello internazionale e non nasconde l’ambizione di lottare ai vertici. Giocare contro una squadra del genere significa affrontare pressing alto, qualità in fase offensiva e giocatrici abituate a gestire partite di grande pressione.
La Ternana Women, però, può giocare sulle motivazioni. Non ha nulla da perdere e potrà impostare la gara con coraggio, cercando di sfruttare le ripartenze e la freschezza atletica delle sue interpreti. In questi casi, la differenza spesso la fanno i dettagli: compattezza difensiva, attenzione sulle palle inattive e capacità di reggere l’impatto nei primi venti minuti, quando l’Inter cercherà di indirizzare subito il match. La Serie A, per le rossoverdi, sarà un percorso di crescita: adattarsi ai ritmi, comprendere gli spazi, migliorare la gestione mentale delle gare. L’esordio contro le nerazzurre sarà quindi un banco di prova importante, ma soprattutto un momento di svolta storica.
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Niccolò Cusano
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