04 Jul, 2025 - 09:35

Incendi boschivi, l'Umbria lavora per costituire la propria flotta aerea. Quattro gare andate deserte

Incendi boschivi, l'Umbria lavora per costituire la propria flotta aerea. Quattro gare andate deserte

L'Umbria custodisce un immenso patrimonio verde che ogni anno, appena arriva l'estate, deve fare i conti con l'allarmante fenomeno degli incendi. Soltanto negli ultimi giorni, in più aree, se ne sono verificati diversi. Da tempo la Regione è al lavoro sul fronte prevenzione e si sta andando nella direzione di costituire una flotta aerea regionale. L'Umbria infatti, insieme a Puglia e Molise, è fra le sole tre regioni italiane a non averne una propria.

Da Palazzo Donini hanno già rinnovato la convenzione con il Corpo regionale dei Vigili del Fuoco per il biennio 2025-2026, con uno stanziamento di 930mila euro complessivi. Pertanto in caso di necessità sul territorio, i caschi rossi mettono a disposizione i mezzi aerei per l’attività di spegnimento degli incendi. Nel frattempo la Regione ci ha provato a costituire la propria flotta. Per cercare ulteriori operatori disponibili a svolgere tale servizio, sono state espletate quattro gare. I risultati però non sono stati quelli sperati perché tutte sono andate deserte. Così dal governo regionale stanno mettendo in campo azioni diverse che prossimamente, assicurano, porteranno a risultati concreti. 

L'impegno della Regione

"L’attuale amministrazione ha attenzionato questa situazione - si legge in una nota - come altre inerenti la prevenzione e protezione civile, e gli uffici stanno celermente procedendo con il perfezionamento dell’affidamento dell’incarico in termini di flotta aerea per lo spegnimento degli incendi boschivi. La Regione Umbria presta sostanziale e continua attenzione alla prevenzione di incendi boschivi e alla tutela dell’ambiente e del paesaggio".

Pe fronte agli incendi in Umbria, oltre agli accordi con il centro aereo della Protezione civile nazionale, si sta lavorando in sinergia con le altre forze del territorio. I Vigili del Fuoco del comando regionale in primis ma anche i Carabinieri del Corpo forestale e le associazioni di volontariato. Mentre per lo spegnimento da terra è stata coinvolta anche l'Afor (l'Agenzia forestale regionale).

L'importanza di contribuire alla prevenzione degli incendi

Per contrastare gli incendi, tutti i cittadini sono chiamati a fare la propria parte attivandosi con azioni di prevenzione e segnalazione, soprattutto in questo periodo dell'anno. È pertanto di fondamentale importanza sapere come comportarsi qualora ci si trovasse di fronte alle fiamme, sia per mettersi in salvo che per facilitare l'azione dei soccorsi. Dal Dipartimento della Protezione Civile hanno stilato una lista di consigli fondamentali da seguire in caso di emergenza che riportiamo di seguito.

  • Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l'erba secca;
  • Non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
  • Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
  • Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
  • Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

Nel caso in cui ci si trovi di fronte o in prossimità di un incendio, va immediatamente chiamato il 115, numero del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oppure il 112, Numero Unico di Emergenza, fornendo tutte le indicazioni necessarie alla localizzazione delle fiamme.

Se l'incendio è in corso, bisogna cercare una via d'uscita sicura, come una strada o un corso d'acqua che sia lontana da dove soffia il vento. Se non si hanno altre opzioni e si è costretti ad attraversare le fiamme, la via più sicura per farlo è passare dove il fuoco è meno intenso. Infine, bisogna evitare sempre di sostare in prossimità dell'incendio per non intralciare i soccorsi e perché l'incendio non è uno spettacolo.

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Sara Costanzi
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