27 May, 2025 - 13:00

INAUDITO 2025, concerti gratuiti nei musei dell’Umbria da maggio a ottobre: il programma

INAUDITO 2025, concerti gratuiti nei musei dell’Umbria da maggio a ottobre: il programma

Una stagione musicale pensata per ridare voce ai luoghi d’arte più iconici dell’Umbria: nasce INAUDITO, rassegna musicale itinerante che da maggio a ottobre 2025 trasformerà i musei e i siti storici della regione in palcoscenici sonori, regalando al pubblico un’esperienza immersiva tra note e bellezza. A idearla, due eccellenze del territorio: la Direzione regionale Musei nazionali Umbria del Ministero della Cultura e la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, per la prima volta insieme in una collaborazione che promette di lasciare il segno.

INAUDITO non è solo un festival, ma un invito a riscoprire l’Umbria attraverso le sue risonanze più profonde: ogni appuntamento coniuga musica, storia e identità, proponendo concerti ad ingresso gratuito in dieci diversi luoghi-simbolo della cultura regionale. Dai reperti etruschi del Museo di Orvieto al Tempietto sul Clitunno, dalle rocche medievali ai palazzi rinascimentali, la musica sarà guida sensoriale per un nuovo sguardo sul patrimonio. Un modo nuovo di vivere il museo: non come semplice contenitore, ma come soggetto vivo che dialoga con le arti.

Umbria, arrivano i concerti gratuiti nei musei con INAUDITO 2025

Il calendario, vario e ambizioso, propone esperienze musicali capaci di attraversare i secoli e i continenti. Si parte il 31 maggio dal Castello Bufalini con "Plectendo et Flando", un viaggio nel barocco grazie al fagotto di Pere Caselles e al clavicembalo di Tomeu Seguí Campins. Domenica 8 giugno il Museo Archeologico di Orvieto ospiterà "Tra memoria e innovazione", recital per violino e pianoforte con Domenico Masiello e Sofia Proietti.

L’estate entrerà nel vivo con l’emozionante "Imongi Yabafazi" delle Afrika Mamas il 2 luglio al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, mentre il giorno seguente, all’Area Archeologica di Carsulae, l’Ensemble Barocco di Napoli darà vita a "Il Soffio di Partenope", seguito dalla straordinaria collaborazione fra Made Kuti e la Filarmonica di Solomeo in "Hic sunt leones". Il 20 settembre sarà la volta di "Corde d’incanto" con Kateřina Ghannudi al Tempietto sul Clitunno e degli "Echi dal ‘900" del Nahars Piano Trio alla Rocca Albornoz di Spoleto. Il 27 settembre toccherà ai Cherries on a Swing Set e al loro spettacolo a cappella "Century" al Museo Paleontologico di Pietrafitta. Bach sarà protagonista il 4 ottobre a Gubbio con l’Accademia Hermans in "Bach, genio immortale", mentre il Quartetto Vanvitelli proporrà "Il duello" alla Villa del Colle del Cardinale il 5 ottobre.

A rendere ancora più preziosa l’edizione 2025, l’impegno concreto per una cultura diffusa: i concerti non si terranno nei soli capoluoghi, ma anche in borghi e aree periferiche, a ribadire la vocazione umbra a una fruizione decentrata, partecipata e inclusiva del proprio patrimonio culturale. Il progetto punta infatti ad attirare non solo gli appassionati di musica, ma anche turisti, famiglie e giovani, in un percorso pensato per ampliare il pubblico e rilanciare i luoghi della cultura.

Aldo Capitini e la chiusura nel segno della pace

INAUDITO si concluderà l’11 ottobre alla Galleria Nazionale dell’Umbria con "Un’altra passione, un’altra visione", melologo ispirato alla poetica di Aldo Capitini e firmato da Fabrizio De Rossi Re, interpretato dall’attore Giordano Agrusta. L’evento sarà parte della Giornata Capitiniana, in concomitanza con la Marcia per la Pace Perugia-Assisi, rendendo omaggio al filosofo della nonviolenza in un dialogo tra parola, musica e memoria.

La musica è uno degli strumenti più efficaci per avvicinare il pubblico di tutte le età alla cultura", ha dichiarato Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali dell’Umbria. Fabio Ciofini, direttore artistico della Fondazione Cucinelli, ha aggiunto: "INAUDITO intende promuovere la bellezza nelle sue più profonde sfaccettature: un ciclo di appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, in luoghi dove il tempo sembra essersi fermato".

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite. La kermesse si presenta così come un progetto di ampio respiro culturale, capace di intrecciare musica, storia e territorio in una sintesi armonica che parla al futuro e stimola il desiderio di conoscenza. Una manifestazione che, pur nella sua prima edizione, si candida a diventare un appuntamento stabile nel calendario culturale umbro.

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE