07 Oct, 2025 - 10:30

Illuminazione a Perugia, investimento da 180mila euro: impatto su sicurezza, costi energetici e valore urbano

Illuminazione a Perugia, investimento da 180mila euro: impatto su sicurezza, costi energetici e valore urbano

La partita della pubblica illuminazione entra nella sua fase economica più concreta. Il Comune di Perugia mette a budget 180mila euro per interventi immediati, una manovra di tipo “ponte” che anticipa la gara di riorganizzazione del servizio prevista nei prossimi mesi. L’obiettivo è duplice: aumentare sicurezza e fruibilità degli spazi nelle ore serali e, al contempo, predisporre una rete più efficiente su cui innestare il futuro contratto di gestione. In questo quadro, San Sisto riceve un pacchetto dedicato da 50mila euro mentre altre aree della città vengono coperte da manutenzioni e completamenti puntuali.

 La struttura finanziaria per l'illuminazione a Perugia: 160mila euro dall’assestamento, 20mila dalla variazione

Il plafond deriva per 160mila euro dall’assestamento di luglio e per 20mila dalla variazione di bilancio discussa in Consiglio comunale. L’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Francesco Zuccherini sintetizza la ratio dell’anticipo di spesa: “Abbiamo deciso di intervenire subito”, spiega, indicando un perimetro di azioni che comprende strada Pievaiola, strada Santa Lucia–Canetola, via del Lavoro, dove si interverrà sia sulla sede stradale sia sul parco contiguo oggi privo di luci. Ma anche via Sperandio – in coordinamento con la riqualificazione stradale in avvio –, tratti di via Buitoni, l’area verde di via Stoppani a Ponte San Giovanni, parte di via del Cimitero Monumentale, via dei Trasporti in zona Balanzano.

Con questi ulteriori punti‑luce aggiuntivi" – conclude Zuccherini – "avviamo, di fatto, un percorso volto alla riqualificazione ed all’ampliamento dell’illuminazione nella nostra città”.

San Sisto, 50mila euro per qualità percepita e fruizione degli spazi

La variazione destina 50mila euro a tre asset del quartiere: strada Pievaiola (dal tratto di Centova fino al primo semaforo) per completare i punti luce mancanti, via Bach in direzione del campo sportivo, con l’obiettivo di “migliorare visibilità e sicurezza in un’area molto frequentata”. Prevista anche l’area verde dei Pini, per un potenziamento che favorisca l’uso serale dello spazio pubblico.

L’intervento, lettura della maggioranza, agisce su sicurezza e vivibilità mentre la città attende l’avanzamento di Agenda Urbana e del corridoio BRT. In termini economici, si tratta di spesa in conto capitale mirata, che può generare esternalità positive su commercio di prossimità e servizi di quartiere grazie all’allungamento dei tempi di permanenza negli spazi aperti.

Opposizione e trasparenza: le critiche sul piano illuminazione a Perugia

Il dossier accende anche il confronto politico sulla genesi delle opere. Il consigliere di Fratelli d’Italia Nicola Volpi rivendica il ruolo di stimolo dell’opposizione: “Ringrazio l’assessore Sartore per aver ascoltato e agito, ma è doveroso dire con chiarezza che queste opere non nascono da una visione della maggioranza, ma da un atto preciso dell’opposizione”, afferma, ricordando un’interrogazione del 26 maggio.

Per Volpi, sono “tre interventi concreti, tre risposte attese da tempo dai residenti” in “zone da anni al buio, insicure e trascurate”. Il confronto, al netto delle posizioni, introduce un tema chiave di politica economica locale: l’efficacia degli strumenti di ascolto territoriale nel prioritarizzare micro‑investimenti ad alto impatto sociale.

Verso la gara: efficienza energetica, costi operativi e ritorni attesi

Il pacchetto attuale non ridisegna il modello di servizio, ma prepara il terreno alla futura gara, nella quale saranno centrali scala degli investimenti, standard di illuminotecnica e parametri di efficienza energetica. Dal punto di vista economico, la sostituzione e il completamento dei punti luce aprono a un’ottimizzazione dei costi operativi (riduzione guasti e dispersioni), mentre l’aumento della luminosità in parchi e assi viari può tradursi in benefici indiretti: maggiore percezione di sicurezza, più uso serale degli spazi e, in prospettiva, sostegno ai flussi pedonali verso esercizi e servizi.

In parallelo, Agenda Urbana mette sul piatto 15 milioni complessivi (13,7 milioni FESR con 2,5 milioni di cofinanziamento comunale e 1,2 milioni FSE+): interventi su centro di vita associativa, teatro Brecht, biblioteca Penna e la trasformazione di piazza Martinelli in luogo d’incontro con aree verdi delineano il contesto infrastrutturale in cui la nuova illuminazione diventa fattore abilitante.

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Giorgia Sdei
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