Tornare a casa, davanti alla propria gente, con la voglia di ricominciare. Il Gubbio di Domenico Di Carlo è pronto a riaccendere il “Pietro Barbetti” questa sera alle 20:30, nella sfida contro il Pontedera. Dopo due trasferte consecutive in cui sono arrivati un pareggio contro la Vis Pesaro e una sconfitta a Campobasso, i rossoblù cercano quella vittoria che manca da due giornate, ma che permetterebbe di risalire subito la classifica.
Con 12 punti conquistati in sette giornate, gli eugubini si trovano in una posizione di tutto rispetto: settimo posto e una classifica ancora cortissima. Vincere stasera significherebbe balzare a quota 15, agganciando addirittura il quarto posto solitario. Un obiettivo possibile, ma che passa da una prestazione convinta e lucida, come quelle che avevano contraddistinto l’avvio brillante della squadra umbra. Il Gubbio non è una squadra in crisi, ma un gruppo che vuole continuare a crescere. Il percorso è chiaro, la fiducia intatta e l’obiettivo realistico: mantenere la squadra nella parte alta della classifica giocando con intensità e mentalità vincente.
Stasera, contro il Pontedera, serviranno cuore, organizzazione e lucidità. Con il sostegno del pubblico e la determinazione di sempre, il Gubbio è pronto a ripartire.
Nessuna rivoluzione tattica. Di Carlo resta fedele al suo 3-5-2, modulo che meglio interpreta la mentalità del gruppo e garantisce equilibrio tra fase difensiva e offensiva.
In porta dovrebbe tornare Bagnolini, anche se Krapikas, nelle ultime due gare, ha offerto garanzie importanti. La scelta verrà presa solo nelle ore precedenti al match, ma in entrambi i casi il tecnico potrà contare su sicurezza e affidabilità.
Davanti, la difesa sarà guidata come sempre da capitan Signorini, autentico punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Ai suoi lati Fazzi, chiamato a dare spinta e copertura, e Di Bitonto, giovane ma già con personalità da veterano.
In mezzo al campo si rivedrà la fisicità di Djankpata, recuperato e desideroso di tornare protagonista dopo un’ottima settimana di allenamenti. Accanto a lui l’esperienza di Carraro, faro della mediana e punto di equilibrio del gioco rossoblù.
Sulla trequarti agirà Saber, jolly di qualità e inserimenti, pronto ad alzarsi in fase offensiva per supportare la coppia d’attacco. Sulle corsie esterne spazio a Zallu sulla destra e a Podda a sinistra, quest’ultimo in vantaggio su Tentardini grazie alla sua maggiore spinta offensiva.
Davanti, confermatissima la coppia La Mantia–Spina: potenza e fantasia al servizio del Gubbio. La Mantia, punto di riferimento fisico, lavorerà per la squadra aprendo spazi e duelli, mentre Spina - estro e velocità - sarà l’arma in più per accendere l’attacco.
Il Pontedera di Menichini arriva in Umbria con morale alto dopo la vittoria contro il Forlì e con la consapevolezza di essere una squadra organizzata, giovane e propositiva. I toscani si schiereranno con il consueto 4-2-3-1, sistema che consente ampiezza e velocità nelle transizioni.
In porta Biagini, protetto da una linea difensiva composta da Perretta a destra, Paolieri a sinistra e dalla coppia centrale Von-Pretato, con quest’ultimo reduce da una rete pesante nell’ultima giornata.
A centrocampo il dinamismo di Manfredonia si affiancherà all’esperienza di Landinetti, mentre sulla trequarti spazio alla fantasia di Ianesi, Scaccabarozzi e Vitali, chiamati a ispirare la punta Battimelli, favorito su Andolfi.
GUBBIO (3-5-2) :Bagnolini, Fazzi, Signorini, Di Bitonto, Carraro, Djankpata, Saber, Zallu, Podda, La Mantia, Spina. Allenatore: Di Carlo.
PONTEDERA (4-2-3-1): Biagini, Perretta, Vona, Pretato, Paolieri, Manfredonia, Landinetti, Vitali, Scaccabarozzi, Ianesi, Battimelli. Allenatore: Menichini.
A dirigere il match sarà il signor Ciro Aldi di Lanciano, assistito da Andrea Mastrosimone di Rimini e Kevin Turra di Milano. Quarto ufficiale Gabriele Sacchi di Macerata, operatore FVS Andrea Barcherini di Terni.
Per Aldi si tratta della prima direzione del Gubbio in carriera: un debutto assoluto che renderà la sfida ancora più interessante.