Il Gubbio riparte. E questa volta vuole farlo con metodo, idee chiare e una programmazione puntuale. Archiviata una stagione deludente, il club umbro ha deciso di cambiare rotta in maniera decisa, avviando una vera e propria rivoluzione tecnica e dirigenziale. Il primo tassello è arrivato con l’ufficialità, nella giornata di ieri, dell’ingaggio di Domenico Di Carlo come nuovo allenatore: una figura di spessore, capace di portare esperienza e pragmatismo in un ambiente che ha bisogno di ritrovare certezze.
Il cambio di passo è evidente fin da subito. Il presidente Sauro Notari, dopo aver salutato il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti e l’ex tecnico Gaetano Fontana, ha affidato la direzione sportiva a Mauro Leo, chiamato a ricostruire la squadra da zero. E questa volta non si vuole sbagliare. La scorsa estate è ancora negli occhi dei tifosi: un mercato chiuso in extremis, una rosa incompleta già all’inizio del ritiro, e un campionato partito col freno a mano tirato. L’obiettivo è evitare quegli errori e consegnare a Di Carlo una squadra definita fin da luglio.
Il primo nodo da sciogliere riguarda la porta. Dopo l’addio a Giacomo Venturi, classe 1992, che ha lasciato Gubbio a parametro zero per accasarsi all’Arezzo di mister Bucchi, la società si è subito attivata. Il nome in cima alla lista è quello di Nicola Bagnolini, giovane portiere di proprietà del Bologna. Classe 2004, Bagnolini rappresenta un profilo interessante per presente e futuro, e i contatti con il club rossoblù emiliano sono già avviati.
Ma il nome caldo delle ultime ore - come riportato da "TuttoC"- è quello di Lorenzo Podda, terzino destro classe 2003, di proprietà del Sestri Levante, club retrocesso in Serie D dopo i playout. Podda è un esterno veloce, tecnico, con una spiccata propensione alla spinta e alla sovrapposizione. Sa crossare con precisione e non disdegna la fase difensiva. La sua duttilità tattica - può giocare anche a tutta fascia - lo rende un obiettivo appetibile in una squadra che vuole costruire un’identità precisa.
L’attenzione sul ruolo di terzino destro nasce anche dalla situazione in uscita di Francesco Corsinelli, classe 1997, uno dei fedelissimi del Gubbio negli ultimi anni. Dopo tre stagioni in maglia rossoblù, il suo futuro sembra sempre più lontano dal "Barbetti". Il contratto in scadenza a giugno 2026 potrebbe spingere la società a monetizzare già in questa sessione, per evitare un addio a parametro zero il prossimo anno. Su di lui Perugia e Novara hanno già effettuato i primi sondaggi. Professionista serio, Corsinelli è stato tra i migliori anche nell’ultima travagliata annata. Ma il Gubbio sembra orientato a ringiovanire la rosa e rinnovare anche sulle fasce.
Nel reparto dei terzini destri, il Gubbio può contare attualmente su Francesco Zallu, arrivato la scorsa estate dal Cagliari. Un giocatore che ha alternato prestazioni incoraggianti a momenti di difficoltà, ma che potrebbe trovare nuova linfa sotto la guida di Di Carlo. A fargli compagnia ci sarà Lorenzo Guerrini, classe 2006, reduce da una stagione di spessore in Serie D con il Grosseto: 34 presenze, 1 gol e 1 assist. Guerrini è un prodotto del vivaio e potrebbe essere integrato stabilmente in prima squadra, anche se la decisione finale spetterà al nuovo tecnico.
Il profilo di Lorenzo Podda affascina per diversi motivi. Dopo l’esordio in Serie C nel 2020-21 con l’Alessandria, il giovane esterno si è fatto le ossa in Serie D, proprio al Sestri Levante, dove ha disputato un’ottima stagione da 35 presenze e 2 reti nel 2021-22. Tornato brevemente all’Alessandria nel 2022-23, non ha trovato spazio e si è trasferito nuovamente al Sestri Levante, contribuendo alla promozione in Serie C.
Nelle ultime due stagioni ha collezionato 73 presenze totali, 1 gol e 8 assist, dimostrando continuità e affidabilità, nonostante l’amara retrocessione dell’ultimo campionato. Podda rappresenta perfettamente la filosofia che il Gubbio vuole adottare: giovani di valore, da far crescere accanto a elementi esperti e motivati.
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Niccolò Cusano
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