Le Gole del Nera e il borgo di Stifone sono ancora i grandi protagonisti di quella che si accinge a essere la fine dell’estate umbra. Questo suggestivo luogo naturale si prepara ad accogliere un evento speciale, un’iniziativa che fonde il trekking con il benessere psicofisico e la socialità. Il prossimo 5 settembre alle ore 9.30 l’Azienda Usl Umbria 2 – Dipartimento Salute Mentale, in collaborazione con diverse cooperative sociali e associazioni locali, darà vita a un’attività che mira a celebrare l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia. Lo psichiatra e neurologo che ha letteralmente rivoluzionato il concetto di salute mentale in Italia (e nel mondo). L’iniziativa “Sulle orme di Basaglia, camminata alle Gole del Nera” rappresenta un’importante opportunità per scoprire il territorio e connettersi con la comunità attraverso il social trekking.
Il social trekking non è solo un’attività fisica, ma un vero e proprio viaggio interiore che favorisce il dialogo, la condivisione e l’inclusione. Camminare insieme, come spiegato nel programma, non significa semplicemente seguire un percorso ma costruire un’esperienza comune che arricchisce ciascun partecipante. In un contesto naturale di grande bellezza come quello delle Gole del Nera questa esperienza assume una dimensione ancora più profonda. Promuovendo la salute mentale e il benessere attraverso la connessione con la natura e con gli altri.
Il social trekking alle Gole del Nera: un percorso suggestivo immersi nella natura
Ma in cosa consiste, nel dettaglio, l’iniziativa promossa dalla Usl Umbria 2 con il patrocinio del Comune di Narni? La giornata del 5 settembre avrà inizio con il ritrovo dei partecipanti al social trekking all’ingresso sud del percorso ciclabile delle Gole del Nera, un’area che si snoda lungo l’antica linea ferroviaria che costeggia il fiume. Da qui, gruppi di camminatori partiranno in maniera scaglionata dalle 9.00 alle 10.00, immergendosi in un percorso di circa 6 km che li condurrà attraverso paesaggi incantevoli e ricchi di storia. Dopo circa un chilometro di cammino il gruppo raggiungerà Stifone, un borgo antico noto per la sorgente della Morìca, un luogo di grande fascino naturale.
Il percorso non si limita a un semplice trekking, ma rappresenta una vera e propria immersione nella storia e nella cultura locale. Stifone, con le sue acque cristalline, ma anche i resti dell’antico Ponte di Augusto, offrono uno spaccato del passato che si fonde armoniosamente con la natura circostante. La camminata proseguirà successivamente fino al Mulino dei Marchesi Eroli, un antico mulino che funge da punto di arrivo per tutti i partecipanti.
Questo itinerario, classificato come di livello “T” (turistico), è accessibile a tutti, senza necessità di una preparazione fisica specifica. L’evento si concluderà con un pranzo al sacco, in un momento conviviale arricchito dalla degustazione di dolci offerti dal Centro Diurno “Si può fare” di Narni.
Il valore terapeutico del camminare insieme
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di promozione del benessere mentale e fisico, in linea con gli insegnamenti di Franco Basaglia. Il trekking, in questo contesto, viene utilizzato come strumento terapeutico che favorisce la socializzazione e la creazione di legami all’interno della comunità. L’idea di fondo è che camminare insieme, soprattutto in un contesto naturale e rilassante, possa contribuire significativamente al miglioramento del benessere generale delle persone. Riducendo lo stress e favorendo il dialogo e l’inclusione.
L’iniziativa non è rivolta solo a chi è già appassionato di trekking, ma anche e soprattutto a coloro che vogliono avvicinarsi a questa pratica per scoprire i benefici che può apportare. La camminata diventa così un’occasione per conoscere nuove persone, condividere esperienze e riflessioni, e, al contempo, esplorare un territorio ricco di bellezze naturali e culturali.