Dal 18 al 25 maggio 2025 Perugia si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di sostenibilità e impegno civile. In occasione della Giornata Mondiale delle api (20 maggio) e della Giornata della biodiversità (22 maggio), il capoluogo umbro ospita una serie di eventi volti a sensibilizzare cittadini, studenti e istituzioni sull'importanza della tutela ambientale e della partecipazione attiva alla vita del territorio.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Perugia insieme a un fitto network di enti, scuole, associazioni e realtà locali impegnate nel campo dell'educazione ambientale. Il programma include mostre, proiezioni, convegni, attività di clean-up urbano e incontri scientifici, con l'obiettivo di promuovere un approccio collettivo e consapevole alle grandi sfide ambientali del nostro tempo.
Ad aprire la settimana è la mostra "L'eredità della vita. Il clima è una scelta: salviamo il futuro", visitabile gratuitamente alla Domus Pauperum fino al 25 maggio. Realizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, l'esposizione propone un percorso educativo costruito su 18 pannelli tematici che illustrano come le azioni quotidiane possano avere un impatto positivo sull'ambiente. Pensata per un pubblico eterogeneo, la mostra invita alla riflessione e al cambiamento, partendo da un principio semplice ma potente: agire localmente per cambiare globalmente.
Il 19 maggio è la volta del Clean Up Day, un'intera mattinata dedicata alla raccolta dei rifiuti in varie aree della città. L'iniziativa vede coinvolti circa 150 studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado, con il coordinamento dell'Università per Stranieri di Perugia, Legambiente Umbria e GESENU. L'obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni alla cura degli spazi pubblici e all'importanza di una cittadinanza attiva e responsabile.
Il 20 maggio, per celebrare la Giornata delle api, al Cinema PostModernissimo sarà proiettato il documentario "Honeyland", un'opera pluripremiata dedicata all'antico mestiere dell'apicoltura e al delicato equilibrio tra uomo e natura. Il pomeriggio prosegue con l'"Api Talk", un confronto tra esperti, amministratori e rappresentanti delle istituzioni europee sulle buone pratiche per tutelare impollinatori e biodiversità. Tra i relatori, l'assessore all'Ambiente David Grohmann, l'ambasciatore sloveno Matiaz Longar e numerosi esperti del settore.
Il 22 maggio, nella suggestiva cornice della Biblioteca San Matteo degli Armeni, si svolge l'incontro "Custodi della biodiversità", promosso da ARPA Umbria. Il focus dell'evento è la presentazione delle attività della Banca del Germoplasma "Collezione Polvese", un presidio scientifico di rilevanza regionale che conserva e valorizza le varietà orticole autoctone umbre.
La biodiversità agraria, spiegano i promotori, è minacciata da cambiamenti climatici, erosione genetica, inquinamento e modifiche nei consumi alimentari. La Banca, grazie a una gestione avanzata, garantisce la tutela del patrimonio genetico regionale, fornendo risorse preziose per l'agricoltura sostenibile e la sicurezza alimentare del futuro. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, il dirigente ARPA Paolo Stranieri, la responsabile scientifica Rosalba Padula e il ricercatore Lorenzo Raggi.
La settimana si conclude il 24 maggio con un intervento diretto sul territorio: il "Park Litter" organizzato nel quartiere Pallotta da Retake Perugia. L'appuntamento è alle ore 15 nel giardino di via Boccaccio, da dove partirà una pulizia collettiva delle aree verdi e delle strade del rione. L'iniziativa, aperta a tutti e coperta da assicurazione gratuita, intende valorizzare il senso di appartenenza e la cura condivisa dei beni comuni.
Tutte le iniziative sono frutto della collaborazione tra Comune di Perugia, realtà associative, istituzioni scolastiche e enti scientifici, con il patrocinio delle autorità locali. La settimana della sostenibilità si configura dunque come un progetto diffuso, capace di connettere cittadini e amministrazione su un obiettivo comune: custodire e rigenerare l'ambiente per le generazioni future. Un patto concreto tra città, natura e futuro, che vede Perugia protagonista e promotrice di una nuova cultura ecologica.