Manca poco più di un mese alla 12esima edizione de 'L'Umbria che spacca', il festival promosso da Roghers Staff Aps che invadrà pacificamente Perugia a suon di musica rock. E non poteva assolutamente mancare il calendario della 'Galleria che spacca' alla GNU. La line-up per quello che è l'appuntamento più intimo e suggestivo della kermesse è uscita da pochissimo e riserva delle belle sorprese.
Mentre la carovana de L'Umbria che spacca scalda i motori l'entusiasmo è alle stelle per il parterre di ospiti alla Galleria Nazionale dell'Umbria. Ogni pomeriggio, dal mercoledì 2 a domenica 6 luglio, si rinnova il ritrovo fra arte, parole e musica. A condurre il dialogo ci sarà il giornalista Michele Bellucci alternando frammenti musicali dal vivo tra i capolavori esposti in Galleria.
Sarà l'occasione per il pubblico di conoscere da vicino gli artisti, poterci parlare e godersi momenti dal sapore più confidenziale rispetto ai grandi eventi che raramente consentono uno scambio di questo tipo. Ad inaugurare il ciclo di incontri c'è Malika Ayane con la sua voce potente e raffinata mercoledì 2 luglio. Giovedì 3 si passa all'indie pop contemporaneo con i Santi Francesi mentre venerdì 4 c'è Motta, cantautore simbolo della nuova generazione. Sabato 5 luglio sarà la volta di Leo Gassman mentre per la chiusura ci saranno le note inconfondibili di Niccolò Fabi.
Il biglietto per il singolo evento alla Galleria che spacca comprende l'intervista con l'artist session e l'ingresso alla Galleria Nazionale dell'Umbria. Gli incontri con gli artisti si terranno all'interno della Sala Podiano con apertura delle porte alle 16:30.
Il costo del ticket è di 3 euro e sarà possibile acquistarlo online a partire dalle 13 di martedì 27 maggio. Il consiglio: meglio affrettarsi perché i posti sono limitati.
L'Umbria che spacca nel corso delle varie edizioni ha ampliato i suoi orizzonti arrivando a una proposta che abbraccia l'intera città di Perugia attraverso un mix di tante esperienze culturali e musicali. Da un lato ci sono i grandi nomi di richiamo - quest'anno molto sanremesi - dall'altro l'attenzione al territorio, alle realtà emergenti e ai temi più caldi dell'attualità.
Nel 2024 il festival ha stabilito un nuovo record di presenze con oltre 10mila biglietti venduti e il 2025 fa ben sperare che quel risultato possa venire superato. Da gennaio sono iniziati a trapelare i primi artisti confermati per la 12esima edizione e quello che da Roghers Staff hanno messo insieme è un palinsesto perfettamente in grado di soddisfare tutti, dai giovanissimi fino a tutte le gradazioni degli anta.
Dal 2 al 6 luglio al main stage ai giardini del Frontone si esibiranno alcuni fra i protagonisti della scena musicale italiana, dai nomi storici alle new entry. Non solo: la formula del doppio concerto permetterà al pubblico di vivere un'esperienza unica e coinvolgente.
L'apertura il 2 luglio con Marco Castello e l'indie rock dei Baustelle, gruppo storico icona degli anni Zero. Il 3 luglio palco tutto in rosa con Gaia e Rose Villain mentre il 4 luglio spazio a Centomilacarie e Psicologi mentre sabato 5 luglio sarà la volta di Erica Mou e Gue.
E infine, il grande regalo del concerto di chiusura di domenica 6 luglio, un nome che ha lasciato tutti entusiasti. Dopo le fatiche di Sanremo e dell'Eurovision a concludere la manifestazione ci sarà Lucio Corsi in concerto gratuito. Proprio lui, l'autentica rivelazione del palco istituzionale dell'Ariston, dopo tanti concerti in giro per l'Italia tutti rigorosamente sold out, sarà nella città umbra in una delle solo due date gratuite del suo tour estivo.