Una seria criticità di ordine pubblico ha attraversato la zona di Piazza del Bacio a Perugia, nel quartiere di Fontivegge, un'area commerciale e residenziale molto frequentata nelle ore serali. Una madre con due figli è stata intimidita da un uomo in evidente stato di alterazione alcolica; l’azione rapida di un addetto alla vigilanza e la tempestiva chiamata al 112 hanno evitato conseguenze peggiori. L’uomo è stato fermato dagli agenti intervenuti e accompagnato in Questura.
A far scattare l’allerta è stata la chiamata di una cittadina che ha riferito di un soggetto che, poco prima, aveva creato disordini all’interno di una palestra della zona. La segnalazione è stata raccolta dalla centrale operativa che ha inviato sul posto le Volanti della Questura e una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine, attive da giorni nei servizi di contrasto alle situazioni di degrado segnalate dai residenti.
Secondo una prima ricostruzione, il 32enne — già visibilmente alterato — avrebbe puntato la donna e i bambini, costringendoli ad arretrare fino al parcheggio. La madre è riuscita a chiudersi nell’auto tentando di proteggere i figli, mentre il soggetto avrebbe colpito ripetutamente la carrozzeria e provato ad avvicinarsi ai finestrini. In quei momenti è intervenuto un vigilante di servizio nell’area, che ha cercato di frapporsi per mettere in sicurezza i presenti.
Nel corso del breve corpo a corpo l’addetto alla sicurezza ha riportato un colpo, riuscendo tuttavia a contenere l’uomo fino all’arrivo delle pattuglie. Gli operatori di Polizia lo hanno immobilizzato, identificato e accompagnato in ufficio per gli atti di rito. Per lui è scattata la denuncia per più ipotesi di reato, tra cui resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre alla contestazione amministrativa per ubriachezza molesta. La famiglia, molto scossa, non ha riportato lesioni.
Sempre nell’area di Piazza del Bacio, intorno alle 21.30 un operatore della sicurezza, identificato come Lorenzo Brunetti, è stato avvicinato e colpito da un uomo in apparente stato di alterazione psicofisica. Secondo quanto ricostruito, il vigilante ha risposto con un pugno al volto per neutralizzare l’aggressione immediata, facendo cadere l’uomo a terra. Quest’ultimo si sarebbe poi rialzato, con il volto insanguinato, tentando un nuovo assalto. Brunetti ha scelto di arretrare evitando ulteriori contatti e contribuendo a riportare la calma.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato il ferito in ospedale per accertamenti (ipotesi di trauma al setto nasale), e la Polizia di Stato, che ha messo in sicurezza l’area e raccolto testimonianze. Gli agenti hanno acquisito i video diffusi sui social come elementi utili a definire con precisione la dinamica.
Ma il capoluogo non è il solo protagonista della cronaca delle ultime ore in Umbria. Alla stazione di Foligno, infatti, un 32enne nigeriano con precedenti per spaccio, lesioni e rissa, ha fatto irruzione nell’ufficio dei capistazione infastidito dal ritardo del treno diretto in Toscana che intendeva prendere. L’uomo ha iniziato a urlare e inveire contro il personale ferroviario, costringendo i lavoratori a interrompere ogni attività e paralizzando per diversi minuti le operazioni.
La situazione ha creato allarme tra i passeggeri presenti in stazione, alcuni dei quali hanno assistito alla scena preoccupati per l’evoluzione della vicenda. All’arrivo degli agenti di Polizia, il 32enne ha tentato di colpirli con calci e pugni e ha scagliato contro di loro il telefono cellulare. Solo dopo una colluttazione è stato bloccato e immobilizzato, quindi accompagnato in Commissariato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.