Una nuova nuova aggressione ha scosso il quartiere di Fontivegge a Perugia. Ieri sera, intorno alle 21:30, in piazza del Bacio, un operatore della sicurezza, Lorenzo Brunetti, è stato aggredito da un uomo in evidente stato di alterazione. Di fronte all'aggressione, Brunetti ha reagito colpendo l'aggressore con un pugno al volto, facendolo cadere a terra.
Stando alla versione fornita dall’operatore di sicurezza, Lorenzo Brunetti, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 21:32. Un uomo - descritto dai presenti come in evidente stato di alterazione psicofisica - si sarebbe avvicinato al vigilante e lo avrebbe colpito senza apparente motivo. Colto di sorpresa ma mantenendo il sangue freddo, Brunetti ha reagito colpendo con un pugno diretto al volto l'aggressore, mettendo l’aggressore a terra e neutralizzando la minaccia nell’immediato. Pochi secondi dopo, però, l’uomo si è rialzato con il volto insanguinato e ha tentato di lanciarsi nuovamente contro di lui. A quel punto Brunetti ha scelto di non cedere alla provocazione: ha fatto un passo indietro e si è allontanato, una decisione che ha contribuito a riportare la calma e a evitare un’escalation potenzialmente ancora più pericolosa.
Sul posto sono intervenuti rapidamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure e trasportato il ferito in ospedale per il sospetto di trauma al setto nasale. La Polizia di Stato ha immediatamente messo in sicurezza l’area e raccolto le testimonianze dei presenti; il vigilante ha collaborato con gli agenti fornendo la sua versione dei fatti. I filmati circolati sui social e le dichiarazioni dei testimoni sono stati acquisiti come elementi utili alle indagini.
Le autorità stanno verificando l’identità dell’uomo coinvolto nell’aggressione, segnalato da alcuni testimoni come una persona già nota alle forze dell’ordine. La Polizia proseguirà con tutti gli accertamenti necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’episodio e determinare le responsabilità. Al termine delle verifiche, saranno valutati eventuali provvedimenti nei confronti delle persone coinvolte, per garantire sicurezza e chiarezza sull’accaduto.
Numerosi passanti e residenti hanno assistito all’episodio, e la loro tempestiva presenza ha contribuito a impedire che la situazione degenerasse ulteriormente. I video diffusi sui social hanno suscitato un’ampia ondata di solidarietà nei confronti del vigilante, ma hanno anche rilanciato richieste concrete da parte di cittadini e associazioni per un rafforzamento dei presidi di sicurezza e per interventi strutturali volti a rigenerare il quartiere.
L’episodio di piazza del Bacio mette in luce criticità che i residenti segnalano da tempo: la presenza di persone in condizioni di marginalità, frequenti episodi di aggressione e una percezione diffusa di degrado che penalizza la vita notturna e la vivibilità del quartiere. Nonostante i piani di controllo e gli interventi avviati dalle istituzioni, la sensazione di insicurezza nelle ore serali resta elevata. Residenti, associazioni e attori locali chiedono soluzioni integrate che combinino controllo del territorio, servizi sociali, progetti di inclusione e interventi urbanistici volti a recuperare spazi pubblici e rigenerare aree degradate.
Residenti e associazioni continuano a sollecitare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle ore serali, il potenziamento della videosorveglianza nelle piazze e interventi sociali mirati - come punti di ascolto e servizi di supporto per persone in difficoltà - finalizzati a ridurre i fattori che spesso degenerano in episodi di violenza. I vertici della Polizia locale e le istituzioni comunali sono attesi a confrontarsi con le comunità per definire misure concrete e coordinate, capaci di assicurare sicurezza, prevenzione e coesione sociale, rafforzando così il senso di tutela e fiducia tra gli abitanti del quartiere.