Un locale nella zona di Fontivegge (Perugia) ha ricevuto una multa da migliaia di euro. La Polizia Locale è intervenuta, nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 giugno, in un locale dove erano in corso vendita di alcolici oltre l’orario consentito e un evento musicale non autorizzato, con circa 25 persone presenti.
Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 5, nella zona di Fontivegge la polizia municipale è dovuta intervenire per alcune irregolarità, segnalate dai residenti di zona.
Gli agenti hanno rilevato, durante il controllo nell'esercizio pubblico, la presenza di circa 25 persone che stavano consumando bevande alcoliche mentre era in corso un’attività di intrattenimento musicale, con musica diffusa da un impianto di amplificazione.
Emerse, quindi, due infrazioni: la vendita di alcolici oltre i limiti orari previsti dalla legge, punita con una sanzione amministrativa pari a 6.666,67 euro e l’organizzazione di un evento pubblico senza la prescritta autorizzazione. Quest'ultima irregolarità rientra tra le fattispecie penalmente rilevanti.
Nel primo caso a essere punita è stata la vendita per asporto di una bottiglia di birra, oltre l'orario consentito. Nel secondo, invece, la sanzione riguarda il fatto che l’attività fosse priva delle autorizzazioni necessarie per organizzare spettacoli pubblici.
L’intervento fa parte di una serie di controlli programmati nella zona di Fontivegge, in una zona già caratterizzata dalla zona rossa. Lo ha ricordato anche il consigliere comunale con delega alla sicurezza urbana, Antonio Donato, secondo cui questi interventi fanno parte di una strategia più ampia, costruita sul confronto costante con i cittadini e sulla collaborazione tra amministrazione e forze dell’ordine.
Donato ha, inoltre, ribadito l’impegno del Comune nell’aumentare la presenza istituzionale a Fontivegge, puntando su interventi più frequenti, tempestivi ed efficaci, con l’intento di rispondere concretamente alle richieste dei residenti e rendere il quartiere più sicuro.
A testimonianza dei controlli serrati a Fontivegge, nel cuore di Perugia, c'è stato un blitz negli scorsi giorni. Nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 giugno, infatti, un’operazione della Polizia, con il supporto della vigilanza privata One, aveva permesso di scoprire un "rifugio della droga".
In un palazzo abbandonato al civico 47 di via Fontivegge, le forze dell’ordine avevano scoperto due persone, tra cui una ragazza di 23 anni, scomparsa da oltre un mese da Marsciano. Secondo fonti investigative, la ragazza avrebbe scelto di rifugiarsi in quel luogo, forse per sfuggire alla propria realtà familiare o per proseguire un percorso legato alla tossicodipendenza.
Accanto a lei c’era un uomo di circa 30 anni, di origine magrebina. All’interno dell’edificio sono stati trovati anche circa mille euro in contanti, probabilmente provento di attività illecite. Durante il sopralluogo, le forze dell’ordine hanno rilevato chiari segni di occupazioni abusive nei piani superiori: brandine, sacchi a pelo, vestiti e generi alimentari lasciati in disordine.
Salendo ai piani superiori dello stabile, gli agenti - affiancati dal personale della vigilanza - si sono imbattuti anche scene di forte degrado: sporcizia ovunque, materassi a terra, lattine contenenti sostanze chimiche, flaconi di metadone, farmaci vari, uno zaino con all’interno dosi di stupefacenti. Tutti segnali inequivocabili di un luogo usato come rifugio da soggetti legati al consumo o allo spaccio di droga.