Secondo caso in poche ore di un bambino ricoverato per ustioni. Due diversi incidenti domestici in Umbria e in entrambi i casi i piccoli sono rimasti gravemente ustionati dall'acqua bollente. Dopo l'episodio di Perugia, l'ultimo episodio porta a Foligno.
Un bambino di due anni è stato ricoverato (d'urgenza) all’ospedale San Giovanni Battista con gravi ustioni. Lo riferisce l'Usl Umbria 2, secondo cui il piccolo avrebbe riportato ustioni di primo e secondo grado sul 20-25% del corpo, in particolare all’emitorace, al braccio e cavo ascellare destro, oltre che all’avambraccio sinistro.
Il bimbo è tenuto in osservazione nel reparto di Pediatria diretto dal dottor Maurizio Radicioni, con il supporto del centro ultraspecialistico di Cesena. Le sue condizioni cliniche, pur gravi, vengono definite buone e stabili dai medici.
Il primo drammatico caso di infante ustionato nelle scorse ore si è verificato a Perugia. Una bimba di circa un anno è rimasta gravemente ustionata mentre si trovava in braccio alla madre nella cucina di casa.
Da una prima ricostruzione, pare che la donna fosse ai fornelli, quando un pentolino d’acqua bollente si è rovesciato accidentalmente, investendo la piccola. La neonata è stata soccorsa immediatamente dal 118 e trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia.
I medici le hanno riscontrato ustioni sul 20% del corpo: richiesto il trasferimento immediato al centro specializzato Meyer di Firenze. Doveva essere trasportata con l’elisoccorso Nibbio presso l’ospedale fiorentino specializzato per le cure pediatriche ma viste le pessime condizioni metereologiche di ieri, il trasporto è stato effettuato con un’ambulanza dell’ospedale perugino. La bimba è stata, quindi, ricoverata al Meyer in gravi condizioni, vista l’entità delle ustioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.
I casi di ustioni infantili, purtroppo, non sono spesso isolati. Ogni anno, infatti, in Italia, secondo i dati della Società Italiana di Pediatria si registrano migliaia di accessi pediatrici al pronto soccorso per ustioni.
La maggior parte dei casi delle ustioni nei bambini avviene tra le mura domestiche, principalmente in cucina e sono i bambini tra 1 e 4 anni i più colpiti.
L’acqua bollente risulta tra le cause più comuni: l'ustione avviene spesso per versamenti accidentali da pentole, tazze o contenitori lasciati incustoditi. Altre cause possono essere il contatto con stufe, fornelli e ferro da stiro. Possono non essere mortale ma le ustioni, oltre all'impatto fisico per l'infante, possono lasciare cicatrici permanenti e avere un impatto psicologico sia sul bambino che sulla sua famiglia.