Sospiro di sollievo per la 13enne scomparsa nelle scorse ore da Figline Valdarno. Dopo una giornata di apprensione la ragazza è stata ritrovata a Ponte San Giovanni (Perugia), in buone condizioni.
L'ennesimo caso di minorenne scomparso e ritrovato in Umbria negli ultimi mesi. Nella mattinata di oggi, è stata ritrovata a Ponte San Giovanni (Perugia) Gaia, la ragazzina di 13 anni che era scomparsa da casa ieri pomeriggio da Figline Valdarno, in Toscana.
Attraverso le cellule telefoniche, che hanno agganciato il telefono della minore, i carabinieri hanno rintracciato la minorenne a Perugia, in particolare a Ponte San Giovanni. La 13enne avrebbe raggiunto il comune in treno dalla sua città di origine (Figline Valdarno, in Toscana).
Le forze dell'ordine, trattandosi di una minorenne, non hanno fornito particolari sul ritrovamento e sui motivi dell'allontanamento. Determinante è stata l’analisi delle immagini di videosorveglianza. Le telecamere avevano immortalato la tredicenne mentre scendeva alla stazione di Ponte San Giovanni in compagnia di due coetanei.
Un grande sospiro di sollievo per la sua famiglia che ha comunicato la bella notizia, ribadendo che la ragazza è in buone condizioni. La famiglia ha ringrato tutti coloro che hanno collaborato e diffuso l'appello per ritrovare Gaia.
Secondo le ricostruzioni fatte dai Carabinieri, a cui si sono rivolti i familiari, la 13enne - come riportava valdarno24.it - avrebbe preso alla stazione di Figline, ieri verso le 18:20, il treno per Foligno e sarebbe scesa a Perugia Porta San Giovanni.
Sono state ore di vera apprensione a Figline, per la scomparsa di Gaia: in serata sono partiti gli appelli via social per chiedere la collaborazione di tutti per ritrovarla, fino alla lieta notizia della mattinata.
La 13enne Gaia, alta 1,65, al momento della scomparsa indossava jeans, scarpe nere, felpa nera con scritta bianca.
Ricostruendo la vicende dalla 13enne Gaia, il pensiero in Umbria va anche alla 21enne Asia di Terni, rintracciata dopo quattro giorni di paura e angoscia nel mese di agosto.
La vicenda si era conclusa con una telefonata e un abbraccio: la ragazza aveva chiamato la madre annunciando il suo ritorno e poco dopo ha fatto rientro spontaneamente. Il caso, che aveva mobilitato familiari, forze dell’ordine e anche trasmissioni come "Chi l’ha visto?", si era risolto positivamente, facendo tirare un sospiro di sollievo alla comunità ternana.
Nel primo pomeriggio di mercoledì 13 agosto Asia contattò la madre, che da giorni lanciava appelli disperati, dicendole che sarebbe tornata. Pochissimo tempo dopo la giovane si era presentata a casa, stanca ma illesa. Ad attenderla c’era la madre, che l’aveva portata presso la stazione dei carabinieri per ufficializzare il suo rientro.
"Non so dove sia stata in tutto questo tempo, non lo ha detto a nessuno", aveva raccontato la donna dopo aver formalizzato il ritrovamento della figlia. "Voglio ringraziare tutte le persone che in questi giorni ci sono state vicine. Ho sentito tanta solidarietà e tanta vicinanza", aveva dichiarato, ringraziando quanti si sono mobilitati nelle ricerche e sui social.