Giulio sta bene. Dopo grande preoccupazione, arriva la lieta notizia: è stato ritrovato il 15enne, scomparso martedì mattina 10 giugno, intorno alle 11 dalla Casa Famiglia di Montalto di Castro, dove era ospite. Ne ha dato notizia la madre, dopo l'appello delle scorse ore.
Giulio Giovagnoli, il 15enne di cui si erano perse le tracce, è stato ritrovato. Sono considerate buone le sue condizioni di salute e le persone a lui care vogliono ringraziare quanti in questi giorni chi si è prodigato per contribuire alle ricerche, in particolare le forze dell’ordine.
Il 15enne, originario di Perugia, era scomparso martedì mattina dalla Casa Famiglia di Montalto di Castro dove era ospite. Il giovane non avrebbe avuto soldi con sé e neanche amicizie fidate fuori dalla struttura: ecco perché ci sarà ancora da indagare sui motivi della sua scomparsa. La notizia positiva, però, è quella del suo ritrovamento e a darne notizia è stata la madre Marta Ginocchini.
Il 15enne sta bene ed è ritornato in un luogo sicuro. Il giovane è stato sottoposto ai necessari accertamenti.
Giulio, di corporatura robusta, è alto circa un metro e 80 e pesa circa 80 chilogrammi, di carnagione chiara. Al momento dell’allontanamento indossava una maglietta bianca, dei pantaloncini corti neri e delle scarpe da ginnastica bianche.
La lieta notizia del ritrovamento del giovane Giulio riporta alla mente un altro caso di persona scomparsa che ha interessato l'Umbria negli scorsi mesi. I casi di persone scomparse che, però, non sono state ritrovate sono un'enormità: nel 2024 in Italia i numeri parlano di 63.620 persone scomparse e mai ritrovate.
In tutto dal gennaio 1974 (quando in Italia hanno iniziato a monitorare il fenomeno) ad oggi sono state presentate 266.671 denunce di scomparsa. In 87.229 casi si è trattato di un allontanamento volontario, in 80.173 la causa non è stata determinata, in 13.334 si è trattato di un allontanamento da un istituto o da una comunità, in 13.074 di possibili disturbi psicologici. Esistono anche le sottrazioni da coniuge o altro congiunto e le possibili vittime di reato.
La regione in cui dal 1974 ad oggi ci sono state più denunce di persone scomparse in Italia è stata la Lombardia con 39.848. La Sicilia è seconda con 37.866 denunce di cui ed infine il Lazio con 33.697 denunce.
Le regioni, invece, in cui si riscontrano le percentuali più basse in rapporto al numero complessivo delle denunce (inferiore all’1%) sono la Valle d’Aosta (0,12% del totale delle denunce), il Molise (0,37%), la Basilicata (0,50%) e l’Umbria (0,98%).
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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