Non ce l'ha fatta Gilberto Benedetti, 85 anni, di Macenano, una frazione del Comune di Ferentillo. L'uomo è deceduto al centro Grandi Ustionati di Cesena, dopo essere rimasto ustionato, due settimane fa, in un incidente domestico.
Un'altra vittima in Umbria, dopo settimane di agonia. Gilberto Benedetti, 85 anni, di Macenano, una frazione del Comune di Ferentillo, ha perso la vita a seguito di un grave incidente domestico.
L'uomo, come ripreso in prima battuta dal Tgr Umbria, è deceduto, nonostante fosse stato trasferito al centro Grandi Ustionati dell'ospedale "Bufalini" di Cesena. Aveva 85 anni ed era è rimasto gravemente ustionato mentre era intento a bruciare delle sterpaglie.
Immediato era stato l'intervento del 118, che prima lo ha trasferito all'ospedale di Terni, e da qui, vista la gravità, è stato ricoverato nel centro specializzato dell'Emilia Romagna, dove era arrivato in codice rosso. Nella giornata di ieri, fatalmente, è arrivato il decesso.
Un altro caso similare, con una dinamica in comune, era avvenuto in estate nella zona di Torgiano (Perugia) – fra il borgo e la frazione di Pontenuovo. Un uomo di 80 anni era rimasto vittima di un rogo mentre stava sistemando il verde della propria abitazione.
L’uomo stava utilizzando un decespugliatore per il taglio dell’erba quando lo strumento aveva preso fuoco, innescando un rogo che lo ha avvolto parzialmente.
Una scintilla o un malfunzionamento, legato anche alla presenza di sterpaglie e delle alte temperature, avrebbe scatenato le fiamme. Le ustioni avevano interessato almeno il 40% del corpo.
Questi casi sono abbastanza ricorrenti. Tra le più recenti, prima del 85enne di Ferentillo, si ricorda l'episodio che ha interessato una 47enne di Ripabianca rimasta gravemente ustionata in seguito a un incidente domestico che si è verificato domenica pomeriggio nella sua abitazione.
La donna, secondo quanto emerso, era intenta a ricaricare una caldaia a legna - verosimilmente utilizzata anche per l'acqua calda - quando, per cause in corso di accertamento, è stata investita da una fiammata di ritorno che le ha causato gravissime ferite.
La donna aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 55 per cento del corpo, è stata trasferita ieri al centro grandi ustionati di Brindisi in aereo.