I dati sull’afflusso turistico in Umbria parlano chiaro: il cuore verde d’Italia è una meta sempre più ambita dai turisti, sia italiani che stranieri. Per chi per la prima volta fosse in visita nella nostra regione e anche per chi con piacere fa ritorno, le proposte sono numerose e aprono a un ampio ventaglio di possibilità alla scoperta dell’arte, dei paesaggi, della natura, della cultura, dell’enogastronomia, delle tradizioni e del folklore locali. Per l’estate in Umbria anche se il mare non c’è, non mancano certamente le spiagge, inserite in splendidi contesti naturali. Per chi volesse fare un bel bagno rinfrescante ci sono due laghi balneabili e anche un punto sicuro lungo un fiume. Vediamoli nel dettaglio.
Estate 2024 in Umbria: se manca il mare, ci sono i laghi…
L’Umbria è un territorio particolarmente ricco di acque, i fiumi sono numerosi così come i laghi: anche se il mare non c’è si può comunque fare un tuffo da qualche parte. Situato nel perugino vi è il Lago Trasimeno, il bacino idrico più esteso dell’Italia centrale con una superficie di 128 chilometri quadrati e un perimetro di 52 chilometri. Si tratta di un lago poco profondo (sei metri al massimo) molto ricco di vegetazione e con numerose spiagge attrezzate, anche per i cani, e diversi porti. Il Trasimeno è da sempre una meta privilegiata per gli amanti delle attività outdoor che qui avranno soltanto l’imbarazzo della scelta. Per chi volesse esplorare meglio l’area, ci sono tre isole: la Polvese, la Maggiore e la Minore. Tranne l’Isola Minore che è di proprietà privata, quindi non accessibile ai visitatori, sia la Polvese che per la Maggiore sono collegate giornalmente con dei traghetti che partono da più porti sul lago. Tra le innumerevoli chicche che offre il Trasimeno, va menzionato il Museo del Merletto un piccolo gioiello che si trova sull’isola Maggiore.
Spostandosi più a sud, l’altro lago balneabile dell’Umbria è il Lago di Piediluco, a una decina di chilometri di distanza da Terni e vicinissimo alla monumentale Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa. Di forma irregolare, con circa 13 chilometri di perimetro, il Lago di Piediluco ha una profondità massima di 19 metri. Incastonato tra le montagne, Piediluco può facilmente ricordare un lago alpino. Meta imprescindibile del Grand Tour, il borgo che sorge sul lago è molto pittoresco e meritevole di una visita. Anche qui sono presenti tre spiagge attrezzate in punti sicuri e controllati (mentre in altri sono ben visibili i cartelli che sconsigliano la balneazione) e dalla Spiaggia Miralago si può anche prendere il battello per fare un giro sulle acque.
… e il fiume
Il Fiume Nera che nasce nelle Marche, sui Monti Sibillini, attraversa l’Umbria. Pur non essendo un fiume lunghissimo, ha in realtà una grande portata e tutto il suo corso è costellato da numerose oasi naturalistiche. A Narni, nei pressi dell’incantevole borgo di Stifone, il Nera è anche balneabile in un punto che è stato messo in sicurezza e consente – ai più intrepidi – di fare il bagno nelle gelide acque fluviali. Si tratta della Sorgente della Mòrica, che lo scorso anno è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Qui, nella profonda vasca dove un tempo c’era l’antico cantiere navale, è stata predisposta una zona sicura, delimitata da boe, entro cui ci si può bagnare: si tratta dell’unico punto balneabile dell’area, altrimenti pericolosa a causa del possibile risucchio della vicina centrale idroelettrica, quando entra in funzione. Poiché Stifone negli ultimi anni è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti, dallo scorso anno è stato contingentato l’accesso alla Sorgente, limitandolo a un massimo di 80 persone su precise fasce orarie.