Stamattina il Teatro Secci di Terni ha ospitato la celebrazione del 172esimo anniversario della fondazione Polizia di Stato. La festa della Polizia a Terni è stato un evento partecipatissimo, con la presenza di molte autorità. In apertura sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del capo della Polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani.
Il presidente Mattarella, ha elogiato la dedizione della Polizia, un corpo che è punto di riferimento per tutta la società. “Passione civile e rigore etico, vicinanza ai cittadini e fedeltà ai valori costituzionali, elevata professionalità e crescente specializzazione tecnica, costituiscono i tratti distintivi di un corpo a servizio della comunità. Elementi che ne fanno un prezioso punto di riferimento nella vita di ogni giorno” ha sottolineato nel suo messaggio.
A seguire, la lettura del messaggio del ministro Piantedosi, che ha ribadito il suo sostegno al corpo. “Continuo ad assicurarvi il mio massimo e convinto impegno affinché la specialità del vostro ruolo possa continuare ad essere progressivamente riconosciuta e valorizzata.”
In chiusura, il messaggio di Pisani. “L’orgoglio e la responsabilità di essere al vertice di un’Istituzione a cui la legge affida un bene primario così prezioso come l’ordine pubblico e la sicurezza collettiva. La festa della Polizia non può e non deve essere allora solamente un anniversario, ma necessariamente anche una giornata di riflessione.” Pisani ha rimarcato anche come la Polizia sia “al centro dei bisogni del cittadino, vicino alle vittime dei reati, alle persone ferite, offese e umiliate“.
Il saluto del questore Bruno Failla per la festa della Polizia
Particolarmente atteso e toccante, l’intervento del questore Bruno Failla. Dopo tre anni alla guida della Questura ha affidato il suo commiato, a questa celebrazione. “Da noi non si usa “vado a lavorare”, “finisco di lavorare”: “monto in servizio”, “smonto dal servizio” “sto in servizio”. Un modo gergale che va avanti da sempre” ha esordito Failla. “Lo spirito di servizio è più di un lavoro” ha proseguito “il mettersi al servizio dei cittadini, una sorta di missione” è ciò che determina “gli atti di quotidiano eroismo.”
La Questura, ha sottolineato Failla, “non è solamente un luogo di prevenzione e repressione dei reati, ma è anche un luogo dove si offrono servizi ai cittadini” come ad esempio, il passaporto. E mentre ci sono Questure che in Italia impiegano mesi per l’emissione del documento, Failla ha fatto notare che a Terni, “oggi avevamo finito tutte le richieste.” Un discorso a parte, anche per l’erogazione dei permessi di soggiorno “Tutti noi siamo consapevoli che il permesso di soggiorno per un cittadino straniero, è fondamentale. Noi facciamo in modo che tutto venga risolto in tempi rapidi, per chi rispetta le regole, dobbiamo sempre aiutarlo.”
Failla ha parlato poi dei rinforzi che settimanalmente si aggiungono all’Unità Prevenzione Crimine. Tra questi le unità cinofile, che la Questura ternana non ha in proprio, ma vengono da Nettuno, Roma e Firenze. Nell’ambito degli sforzi costanti della Polizia di Terni, rientrano anche i servizi per la Movida sicura. “Tutti i sabato sera effettuiamo i servizi per garantire la sicurezza dei giovani al centro di Terni” coinvolgendo anche le altre forze dell’ordine pubblico, come la Guardia di Finanza e i l’Arma dei Carabinieri. Failla ha ricordato anche l’operato della Polizia Postale “che negli ultimi tre mesi ha recuperato quasi 60 mila euro provenienti dalle truffe online” e ha ribadito l’impegno della Polizia nel contrasto della violenza di genere.
Gli stand per la sensibilizzazione e tanti bambini
“Esserci sempre” significa gettare un ponte tra la Polizia e la cittadinanza al servizio della quale lavora. Fuori dal teatro Secci oggi c’erano tanti bambini e bambine che con i poliziotti hanno interagito. Qui, uomini e donne della polizia erano presenti con i loro stand per avvicinare i cittadini alle campagne di prevenzione e sensibilizzazione, informando sui progetti in corso, a partire dai giovanissimi.