29 Mar, 2025 - 19:00

Droga e rapina un anziano: arrestata donna a Bastia Umbra

Droga e rapina un anziano: arrestata donna a Bastia Umbra

I Carabinieri di Bastia Umbra hanno arrestato una 34enne di origini tedesche, residente nel comune umbro, per una rapina aggravata ai danni di un 78enne di Loiri Porto San Paolo, in provincia di Sassari. L'uomo era stato prima stordito e drogato e poi vittima di una rapina.

Donna arrestata dai carabinieri di Bastia Umbra

La donna 34enne, dalle origini tedesche ma residente a Bastia Umbra, avrebbe agito - secondo quanto riferiscono le indagini - attraverso un'app di incontri per attirare l'uomo. Preso appuntamento per un pranzo nell'abitazione dell'anziana "vittima" della truffa, la donna avrebbe stordito il malcapitato con uno psicofarmaco, per poi derubarlo di denaro, telefono cellulare e una collana d’oro.

L’anziano, risvegliatosi in stato confusionale, è stato ricoverato d’urgenza, con analisi che hanno confermato la presenza di sostanze psicotrope nel sangue.

La fuga non è bastata a evitare le manette

Subito dopo il furto la 34enne, responsabile della grave condotta delittuosa, aveva tentato la fuga dall'isola. La donna era salita su un’auto, imbarcata la stessa sera sul traghetto Olbia-Livorno, unitamente ad un complice.

Attraverso il lavoro delle indagini, però, la donna è stata identificata e poi rintracciata attraverso il lavoro sinergico del nucleo dei Carabinieri di Loiri Porto San Paolo e i colleghi di Bastia Umbra. 

Nei confronti della donna la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania (SS) ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto. La donna è stata condotta in caserma e al termine degli accertamenti del caso, i militari hanno proceduto al suo arresto e successiva traduzione presso il Carcere di Perugia Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, vista la sua residenza in Umbria.

Il 78enne è stato ricoverato in ospedale

L'uomo, vittima della truffa, è stato accompagnato presso il nosocomio locale, una volta risvegliatosi, in stato confusionale. Gli accertamenti hanno confermato il fatto che sia stato drogato, prima di subire la rapina.
 
Gli operatori sanitari dell'ospedale, infatti, hanno riscontrato la presenza di sostanze psicotrope nel sangue dell'anziano 78enne, adescato dalla donna attraverso l'app di incontri.

Nuovo episodio, quindi, che (se pur in modo non specifico) porta Bastia Umbra agli onori della cronaca locale. Il tentativo delittuoso, commesso dalla donna 34enne, però, fa emergere ancora di più come serva prestare maggiore attenzione da parte di tutti (giovani e meno) quando si usano le app di incontri o si "chatta" con uno sconosciuto

Sempre più tentativi di truffe ai danni degli anziani

Il caso di Bastia Umbra porta d'attualità il tentato raggiro attraverso le app di incontri ma i tentativi di truffa, ai danni degli anziani con la tecnica del falso incidente del familiare, sono diventati sempre più frequenti.  Uno degli ultimi casi in Umbria, capitato nel mese scorso a Foligno, è legato a una donna ultranovantenne, contattata da un uomo, fintosi avvocato, che aveva comunicato alla vittima che il figlio aveva causato un grave incidente stradale, investendo un ciclista.

Sarebbe servita una grossa somma di denaro contante per evitare a quest’ultimo il carcere, avvisandola, inoltre, che sarebbe stata presto contattata da un maresciallo dell’Arma che le avrebbe dato ulteriori informazioni. Subito dopo la prima telefonata, la signora ha, di fatti, ricevuto un’altra chiamata dal "finto maresciallo", che, dopo aver confermato la gravità della situazione, ha comunicato che, a breve, un uomo di fiducia sarebbe passato presso la sua abitazione a ritirare il denaro necessario.

La donna, però, insospettita di essere vittima di un tentativo di truffa, ha chiesto aiuto alla polizia. I militari, quindi, hanno atteso dall'abitazione della donna il "finto maresciallo", ponendolo in manette. L'uomo di 36 anni è stato arrestato per il reato di tentata truffa pluriaggravata. L’anziana ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato e ha potuto evitare il raggiro. Sventare, quindi, un tentativo di truffa è possibile, basta tenere gli occhi aperti.

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Emanuele Landi
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