02 Jul, 2025 - 18:45

Dramma in Sardegna, due turisti muoiono per il caldo: una vittima era di Terni

Dramma in Sardegna, due turisti muoiono per il caldo: una vittima era di Terni

Dramma in Sardegna, per via del caldo torrido. Due turisti hanno perso la vita, accusando dei malori in spiaggia. Una delle due vittime era originaria di Terni mentre l'altra era di Treviso.

Caldo estremo, due vittime in Sardegna

Un uomo di 75 anni originario dell’Umbria e un altro di 57 anni proveniente dal Veneto sono decedute durante il periodo di vacanza in Sardegna, accusando un malore per il forte caldo.

Il 75enne, originario di Terni, è deceduto a Budoni, in provincia di Sassari, sulla spiaggia di Li Cuppulati. L'uomo ha accusato un improvviso malessere e nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi (un’ambulanza del 118, affiancata dall’elisoccorso decollato da Olbia), il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

L'altro dramma ha riguardato un 57enne di Treviso, deceduto a San Teodoro, sulla spiaggia di Lu Impostu. L'uomo si è sentito male per un arresto cardiaco. L'arrivo tempestivo del personale medico, anche in questo caso, non si è rivelato efficace. I sanitari non hanno potuto evitare il tragico epilogo.

Il dramma di pochi giorni fa

Due tragedie nel giro di poche ore che si uniscono a quella di due giorni fa, dopo che un'altra persona originaria dell'Umbria ha perso la vita in vacanza.

A Civitanova Marche, una 79enne di Spello, ha perso la vita per colpa delle alte temperature. Il dramma si è consumato in prossimità dell'ingresso di uno stabilimento balneare,  situato sul lungomare sud Piermanni.

La pensionata era in vacanza con i suoi familiari, quando avrebbe accusato un malore fatale. L'intervento del 118, dopo che anche uno dei bagnini aveva tentato le manovre di rianimazione, non è servito a evitare il decesso della donna

Caldo torrido: grandi rischi in tutt'Italia

In Umbria continuano i controlli contro il caldo estremo. In Umbria ma anche in altre regioni d'Italia, il caldo torrido e l’elevata umidità possono rappresentare fattori di rischio soprattutto per le persone anziane o con patologie pregresse. 

In questa situazione di caldo estremo, è ancora valida l'ordinanza firmata dalla presidente Stefania Proietti il 13 giugno 2025, per la tutela della salute dei lavoratori nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili all'aperto.

Le misure straordinarie di prevenzione in materia di igiene e sanità pubblica prevedono il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole tra le ore 12.30 e le ore 16.00, con efficacia fino al 31 agosto 2025.

Il provvedimento, chiaramente, non riguarda gli interventi di pubblica utilità o emergenza, ma impone, lo stesso, l'adozione di misure organizzative adeguate da parte dei datori di lavoro, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008.

Allerta caldo, le raccomandazioni

L'allerta è massima ed è bene tenere a mente alcuni rimedi contro il caldoLa Regione "invita tutti i cittadini ad adottare comportamenti responsabili e prestando attenzione particolare a chi vive solo o in condizioni di fragilità".

L'invito a tutti i cittadini è di "evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde, a idratarsi con regolarità, a favorire la ventilazione degli ambienti e a segnalare eventuali situazioni di disagio ai servizi sociosanitari".

Anche i medici, come spesso capita in estate, raccomandano di non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, bere molta acqua e nutrirsi di cibi leggeri.

ento, chiaramente, non riguarda gli interventi di pubblica utilità o emergenza, ma impone, lo stesso. l'adozione di misure organizzative adeguate da parte dei datori di lavoro, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008.

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Emanuele Landi
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