Non c’è tempo per respirare. La Serie C accelera e propone il primo turno infrasettimanale, quello che spesso sa già indirizzare la stagione di molte squadre. Al “Renato Curi” va in scena una sfida che profuma di bivio: Perugia-Sambenedettese. Un match che vale molto più dei tre punti in palio, perché tocca corde profonde, tra ambizioni, delusioni e la necessità di invertire la rotta.
Il Grifo arriva a questo appuntamento con un fardello pesante: zero vittorie nelle prime cinque giornate, appena tre punti in classifica frutto di tre pareggi e due sconfitte. Un bottino che non può soddisfare una piazza che si era illusa di vivere un campionato di vertice, sognando la risalita in Serie B. La realtà, invece, racconta di un Perugia che non decolla e di un ambiente esasperato, che ha già perso la pazienza.
La società ha provato a dare la scossa esonerando Vincenzo Cangelosi e affidando la panchina a un tecnico di grande esperienza come Piero Braglia. Una scelta di peso, che porta in dote carattere, conoscenza della categoria e la capacità di gestire momenti difficili. Per il nuovo allenatore, però, non ci sarà tempo per ambientarsi: il debutto coincide subito con una partita delicata, davanti al pubblico di casa e contro un avversario che ha fame di riscatto.
Per Braglia è una sorta di ritorno. Il tecnico toscano aveva già lavorato in Umbria, sulla panchina del Gubbio, dove aveva lasciato buoni ricordi. Stavolta la sfida è ancora più affascinante e complessa: rilanciare un Perugia smarrito, ridargli identità e fiducia, rimetterlo in carreggiata verso le posizioni che contano.
Il destino sembra giocare con le coincidenze: anche la scorsa stagione, proprio alla vigilia di un turno infrasettimanale, la panchina biancorossa cambiò guida. Allora fu Zauli a subentrare a Formisano, con l’esordio contro la Torres. Oggi tocca a Braglia prendere il timone e affrontare la Sambenedettese, in una sorta di déjà-vu che i tifosi sperano abbia un esito diverso.
Il calendario offre subito un test importante. La Sambenedettese, neopromossa dalla Serie D, non è certo l’avversario più semplice. I marchigiani hanno approcciato con coraggio la nuova realtà, collezionando cinque punti nelle prime cinque giornate grazie a una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
La formazione marchigiana arriva dalla sconfitta per 1-0 in casa contro il Carpi, un ko che brucia ma che non cancella le buone cose fatte intravedere in avvio di campionato. Al “Curi” i rossoblù scenderanno con la determinazione di chi vuole dimostrare di meritare la categoria, consapevoli di affrontare un avversario in difficoltà ma pur sempre blasonato.
Per la Sambenedettese, dunque, la sfida rappresenta l’occasione per un colpo a effetto; per il Perugia, invece, è il momento di trasformare la pressione in energia positiva, per conquistare finalmente la prima vittoria stagionale.
La spinta del pubblico sarà fondamentale. Il “Curi” non è disposto ad aspettare ancora: dopo anni difficili, retrocessioni dolorose e promesse disattese, i tifosi chiedono solo una cosa, vedere una squadra competitiva e orgogliosa.
Braglia lo sa bene: il suo primo obiettivo sarà restituire solidità, magari partendo da una maggiore compattezza difensiva e da un approccio meno timoroso. Al tempo stesso, però, servirà coraggio, perché solo con il gioco e la determinazione il Perugia può riconquistare il suo popolo.
Il match tra Perugia e Sambenedettese, valido per la sesta giornata del girone B di Serie C, si giocherà martedì 23 settembre allo stadio “Renato Curi” con fischio d’inizio alle 20:45.
La partita sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport, con approfondimenti pre e post gara e telecronaca dedicata. In alternativa, sarà disponibile la diretta streaming su Now Tv, accessibile da smart tv, pc, tablet e smartphone, per non perdersi nemmeno un minuto del match.
Per chi non potrà seguire le immagini, ci sarà come sempre la diretta testuale su Tag24 Umbria, con aggiornamenti in tempo reale su gol, azioni e momenti salienti.
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Niccolò Cusano
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