23 Sep, 2025 - 09:01

Dimensionamento scolastico, via al riassetto in Umbria: approvato il Piano 2026-2027

Dimensionamento scolastico, via al riassetto in Umbria: approvato il Piano 2026-2027

Un riassetto atteso, che punta a mettere in sicurezza l’offerta educativa davanti al calo demografico. La Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica di Perugia ha approvato il Piano di dimensionamento per l’anno 2026-2027, un documento che ridisegna il perimetro delle autonomie e dei plessi, concentrandosi su Foligno e sull’asse Gualdo Cattaneo–Giano dell’Umbria. Dopo la presa d’atto del Consiglio provinciale, il provvedimento passerà alla Regione Umbria per l’approvazione definitiva entro il 31 ottobre.

Foligno, dimensionamento scolastico 2026-2027: riordino del primo ciclo e soppressione del Terzo Circolo

Il cuore del Piano batte a Foligno, dove l’istanza dell’amministrazione – accolta dalla Conferenza dei sindaci – prevede il superamento della Direzione didattica “Foligno 3° Circolo – Monte Cervino”, oggi in reggenza, e un riordino complessivo del primo ciclo d’istruzione.

L’obiettivo è duplice: semplificare la governance e ottimizzare logistica e servizi nei quartieri dove insistono scuole dell’infanzia e primarie. In concreto, le scuole dell’infanzia Monte Rosa, Monte Bianco, Paciana e la primaria Monte Cervino confluiranno nell’Istituto comprensivo Foligno 4. L’infanzia e la primaria di Scafali, insieme alla scuola dell’infanzia di Corvia (che condivide la sede con Scafali), passeranno invece all’Ic Foligno 3. L’infanzia e la primaria di Mameli saranno assegnate all’Ic Foligno 2, infine l’infanzia e la primaria di via Piave – Fiume Trebbia transiteranno invece all’Ic Foligno 5.

La conseguenza amministrativa è la soppressione della Direzione didattica Terzo Circolo, con un assetto che punta a rafforzare la continuità didattica e a ridurre frammentazioni nella gestione dei plessi.

Accorpamento Gualdo Cattaneo–Giano dell’Umbria, una nuova autonomia

La seconda novità riguarda la media valle: la Conferenza ha approvato l’accorpamento fra l’Istituto comprensivo di Gualdo Cattaneo e l’Istituto omnicomprensivo Giano dell’Umbria–Bastardo. Dal 2026-2027 nascerà un’unica autonomia scolastica con 854 iscritti distribuiti in 8 plessi. La scelta risponde a criteri di sostenibilità organizzativa e dimensionale, coerenti con il quadro normativo e con la realtà demografica dei territori interni: meno alunni, più mobilità, necessità di tutelare la presenza di servizi educativi di prossimità.

L’aggregazione consente di mettere a sistema personale, spazi e progettualità, evitando reggenze croniche e garantendo una direzione stabile.

Le ragioni del Piano: demografia, qualità, continuità territoriale

Il dimensionamento non è un esercizio ragionieristico ma una risposta a trend strutturali: la diminuzione costante delle nascite e, di conseguenza, della popolazione scolastica. Nel definire gli spostamenti di plesso e gli accorpamenti, il documento perugino richiama tre principi: equilibrio numerico delle classi, qualità dell’offerta formativa e continuità territoriale, ossia la salvaguardia dell’accessibilità per famiglie e studenti.

In questa chiave vanno letti i passaggi di scuole tra istituti comprensivi (come nel caso di Scafali e Corvia) e l’unificazione delle autonomie in area gualdese-gianese: meno dispersione amministrativa, più coerenza didattica e una programmazione capace di intercettare finanziamenti e progetti.

Il metodo: confronto con i Comuni e tempi certi

"Grazie all’impegno della nostra struttura nei mesi scorsi abbiamo svolto un lavoro improntato alla massima partecipazione", ha dichiarato il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti. "Si è dato vita a diversi incontri on line, per omogeneità territoriale, cercando di condividere con tutti i territori quello che è un dato di fatto, ovvero il calo costante degli studenti a causa in modo particolare del calo delle nascite. Con tutti i territori abbiamo inteso avere un approccio partecipativo per illustrare gli strumenti normativi e per cercare di capire se e come si potesse riuscire ad avere elementi per una riorganizzazione che tenesse conto delle esigenze degli studenti, delle famiglie e del mondo della scuola nel suo complesso".

Una road map che ora prosegue con la presa d’atto del Consiglio provinciale e, a seguire, con l’invio del Piano alla Regione Umbria per l’approvazione definitiva entro la fine di ottobre.

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE