Via libera a un altro anno di convenzione (una soluzione ponte col vecchio accordo che scade a giugno) per la gestione da parte della Ternana Calcio dello stadio Liberati e dell’antistadio Taddei. L’atto approderà ora in consiglio comunale per la ratifica, ma stamane ha scontato il passaggio in Seconda commissione consiliare. La delibera, proposta dall’assessore allo sport Marco Schenardi, è passata con i voti favorevoli di Alternativa popolare (la presidente Salinetti e i consiglieri Trequattrini, Gambini, Colasanti e Francucci) e l’astensione della piddina Proietti. In commissione anche l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi, che segue l’iter per il progetto stadio-clinica, e il dirigente Piero Giorgini.
Gli unici spunti polemici, relativamente alla proroga-ponte di un anno in vista della possibile realizzazione del progetto stadio clinica, sono stati quelli proposti dalla consigliera Cinzia Fabrizi (FdI) e dalla stessa Proietti (PD). La prima è tornata sul tema del rischio di potenziale incompatibilità per il sindaco Bandecchi (proprietario dell’area dove dovrebbe sorgere la struttura sanitaria privata). La seconda, invece, ha sollevato il tema (già affrontato in consiglio regionale dal capogruppo PD Paparelli, ndr) dell’assegnazione delle convenzioni regionali per i posti letto. Rilevanti politicamente anche gli interventi dei consiglieri di opposizione Orsini (Terni Masselli Sindaco) e Ferranti (Forza Italia), che pure si sono detti favorevoli alla proroga.
Convenzione stadio Liberati: una soluzione ponte in vista delle prossime scadenze
Quella che arriverà in consiglio comunale prima della naturale scadenza della vecchia convenzione è – come detto – una soluzione ponte. “Va presa una decisione prima della scadenza del precedente accordo – ha spiegato Schenardi, coadiuvato dal dirigente Giorgini -. E la manifestazione di interesse della Ternana Calcio per il nuovo impianto, consente una proroga rapida, prevista dalla nuova normativa sugli stadi“.
I commissari di Alternativa popolare hanno evidenziato la necessità di dare continuità e certezze al club calcistico e ai cittadini sulla disponibilità dello stadio.
“Abbiamo rilevato un clima costruttivo su questo atto – afferma la presidente della Seconda commissione Salinetti -. Al di là delle polemiche politiche sul progetto stadio-clinica, oggi eravamo chiamati a esprimerci sul rinnovo della convenzione. L’atto prevede un canone annuo a carico del club rossoverde di 30 mila euro. E mette in capo alla società di Guida gli interventi di manutenzione ordinaria, con la straordinaria che potrà arrivare fino a 100 mila euro. Siamo soddisfatti di portare in consiglio una delibera nell’interesse della città e della Ternana“.
Altra scadenza ormai prossima, quella della certificazione di idoneità statica dell’impianto (scadenza 2026). Anche in questo caso, sarà tutto rinviato al progetto stadio-clinica, per il quale la Ternana calcio ha manifestato un interesse non vincolante. L’assessore Maggi ha chiarito che – in caso l’operazione si arenasse – il Comune cercherà comunque una strada alternativa.
Gli interventi di opposizione “costruttiva” di Orsini (TMS) e Ferranti (FI), che hanno annunciato voto favorevole
“Oggi si discuteva la proroga di un anno per l’utilizzo dello stadio da parte della Ternana e su questo mi sono dichiarato favorevole – afferma Valdimiro Orsini (Terni Masselli Sindaco) -. Relativamente ai dubbi posti da altri consiglieri di opposizione (incompatibilità e assegnazione dei posti letto, ndr) sul progetto stadio-clinica, come cittadino e consigliere comunale, mi auguro nell’interesse della città che il progetto si possa realizzare nel rispetto della legge e delle procedure in essere“.
Ha annunciato il voto favorevole di Forza Italia, in occasione del prossimo consiglio, anche il capogruppo forzista Francesco Ferranti. Messe da parte le polemiche con Bandecchi finite agli onori delle cronache nazionali, gli azzurri diranno sì al rinnovo della convenzione.
“La convenzione potrebbe chiudersi anche prima di un anno – spiega il capogruppo di FI – qualora intervenisse il nuovo contratto tra Club rossoverde e Comune per realizzare il progetto Stadio-Clinica . Ho sollecitato la giunta comunale e gli uffici a verificare con attenzione, e questa volta in modo preventivo, il tema del possibile conflitto di interessi in capo al sindaco Bandecchi. Non vorrei che la proprietà del terreno dove dovrebbe sorgere la struttura sanitaria possa immobilizzare la realizzazione di questo progetto. Sia chiaro: tutti noi vorremmo che il progetto andasse in porto. Una clinica privata convenzionata e un nuovo stadio rappresenterebbero un bene per Terni, al di là di chi sarà a realizzarli. Bandecchi è stato eletto sindaco dai cittadini ed esercita questo ruolo in piena legittimità. Ma visto che l’ok definitivo dal ministero della Sanità ai posti letto convenzionati è arrivato il 28 dicembre scorso, se fosse rimasto presidente della Ternana la convenzione per lo stadio-clinica avrebbe potuto firmarla il giorno successivo. Invece bisognerà attendere la proposta vincolante di Guida. E capire se al nuovo presidente della Ternana va a genio il piano economico-finanziario che fu elaborato dal suo predecessore”.
Se ne riparlerà in consiglio. Dove il dibattito sarà più sul futuro e sul progetto stadio-clinica da incardinare, che non sul rinnovo della convenzione in scadenza. Con la Ternana impegnata nei play out di serie B. Quello sì un doppio appuntamento da verdetto finale.