Non si ferma il lavoro di controllo da parte delle forze dell'ordine contro l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Duplice episodio nelle ultime ore, con l'arresto di un 22enne, di origini peruviane, per di spaccio sostanza stupefacente, da parte dei Carabinieri di Città di Castello. Anche a Foligno, inoltre, in due sono stati "beccati" dai Carabinieri con hashish e marijuana: un 36enne è stato segnalato alla Prefettura di Perugia in qualità di assuntore.
Una perquisizione domiciliare, disposta dalla Procura della Repubblica di Perugia, su richiesta dei Carabinieri, ha portato all'arresto del 22enne peruviano. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, era sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune tifernate.
I militari, durante la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato 88 g di stupefacente del tipo cocaina, oltre ad oggetti per la pesatura e il confezionamento delle dosi di droga. I Carabinieri hanno ritrovato anche 800 euro in contanti, denaro ritenuto derivante dall’attività illecita di spaccio.
I Carabinieri, perciò, hanno dichiarato in stato di arresto il 22enne, associato alla Casa Circondariale di Perugia-Capanne.
A Foligno, invece, la Polizia, durante un controllo del territorio, ha notato due persone (un uomo e una donna) appartate con un atteggiamento ritenuto sospetto.
Dagli accertamenti entrambi erano risultati già gravati da precedenti in materia di stupefacenti. A seguito di un controllo più approfondito, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno ha, quindi, sanzionato amministrativamente un uomo, cittadino straniero, classe 1989, trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Il 36enne, infatti, a seguito della perquisizione è stato trovato con alcuni involucri che la Polizia Scientifca, con suoi accertamenti, ha confermato contenere sostanze stupefacenti, tipo hashish e marijuana, dal peso totale di circa gr. 2,80.
I poliziotti hanno provveduto a segnalare il 36enne alla Prefettura di Perugia come assuntore di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990. La donna, invece, è risultata gravata da un Avviso Orale del Questore di Perugia, notificatogli lo scorso febbraio. La sostanza stupefacente, infine, è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Come detto non si ferma l'attività di controllo da parte delle forze dell'ordine, spesso, brave anche a trovare la droga nei posti "più strani". Una settimana fa a Gubbio, un cittadino albanese di 26 anni era stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, era stato "beccato" dai Carabinieri di Gubbio e Gualdo Tadino mentre prelevava dosi di cocaina, nascoste all’interno delle feritoie dei muri nei vicoli del centro storico.
Il giovane, con precedenti penali e non residente in Italia, era stato intercettato durante un servizio di pattugliamento nel centro storico. L'atteggiamento particolare dell'uomo aveva insospettito i militari: il 26enne avrebbe inserito più di una volta la mano all’interno di alcune feritoie nei muri degli edifici storici per poi avere degli incontri brevi con alcuni giovani nelle vicinanze. Durante l’attività di controllo, i carabinieri avevano individuato due nascondigli contenenti nove dosi già confezionate.
A seguito della perquisizione personale, l’uomo era stato trovato in possesso di ulteriori cinque dosi di cocaina, portando il totale a quattordici. La droga sequestata ammontava a circa dieci grammi. Oltre alla sostanza stupefacente, i Carabinieri avevanno rinvenuto anche una somma in contanti pari a 1.360 euro, suddivisa in banconote di vario taglio e la provenienza della somma era stata ritenuta compatibile con i proventi dell’attività di spaccio.